Ecomondo 2025: dalla rigenerazione costiera la chiave per l'adattamento ai cambiamenti climatici

La conferenza internazionale di alto livello esplora politiche, governance e strumenti di finanziamento per trasformare le aree marittime europee, le più vulnerabili ai rischi climatici, con l'obiettivo di elaborare un "manifesto" per il futuro.

La rigenerazione adattiva delle zone costiere non è più un'opzione, ma un fattore chiave e urgente per la resilienza dell'Europa di fronte alla crisi climatica. È questo il tema centrale della conferenza che si terrà il prossimo 4 novembre 2025, dalle 14:00 alle 18:00, all'Agorà Blue Economy (Hall B7) di Ecomondo a Rimini.

L'evento, organizzato da Ecomondo STC in collaborazione con il MASE, ISPRA, il GNRAC e la CPMR, si propone di fare il punto sui progressi necessari per l'adattamento territoriale, in vista del Piano Europeo per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici e della discussione sul Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034.

Vulnerabilità e necessità di pianificazione

Le stime indicano che gli impatti climatici sulle 271 regioni marittime europee potrebbero generare oltre 800 miliardi di euro di perdite economiche entro il 2100. Di fronte a questi rischi, il ruolo della pianificazione adattiva per le città costiere, i porti e le aree naturali è diventato cruciale.

L'incontro si concentra in particolare sulle politiche di governance in fase di attuazione o preparazione, e sul contributo che la comunità scientifica e gli stakeholder possono offrire in questo processo di trasformazione.

Il programma: due tavole rotonde di alto livello

La conferenza sarà articolata in due tavole rotonde che vedranno la partecipazione di figure chiave del panorama istituzionale, scientifico e finanziario, con la presidenza di sessione affidata a Lorenzo Cappietti (GNRAC) e Enzo Pranzini (Università di Firenze) per la parte scientifica, e Giuseppe Sciacca (CPMR) e Roberto Montanari (Regione Emilia-Romagna) per la governance.

Tavola rotonda 1 - Stato di avanzamento delle politiche di adattamento (ore 14.15)

Moderata da Giuseppe Sciacca, questa sessione vedrà intervenire rappresentanti della Commissione Europea JRC (Simone Quatrini), del MASE (Giuseppe Travia) e dirigenti delle Regioni più esposte come Andalusia (Sergio Arjona), Toscana (Marco Masi) e Marche (Massimo Sbriscia), oltre ai sindaci di Livorno (Luca Salvetti) e Rimini (Anna Montini). Il focus sarà sui progressi degli strumenti e l'applicazione delle buone pratiche ai vari livelli di governo.

Tavola rotonda 2 - Rafforzare la cooperazione per l'adattamento (ore 16.00)

Moderata da Lorenzo Cappietti, la seconda parte si concentrerà sulla collaborazione intersettoriale. Interverranno esperti di rilievo come Nadia Pinardi (Università di Bologna/DCC-CR ONU) per la conoscenza scientifica, rappresentanti di infrastrutture marine (Luca Sittoni, DEME Group) e porti turistici (Roberto Perocchio, Assomarinas), e figure del settore finanziario come la Banca europea per gli investimenti (Roberto Rando) e Silnoc SpA (Andrea Martinez).

L'output: un manifesto per la rigenerazione costiera

L'evento non si limiterà alla discussione: l'obiettivo è elaborare un "Manifesto" di raccomandazioni che fornirà suggerimenti concreti per gli strumenti di politiche e pianificazione. Questo documento sarà rivolto agli enti di governo territoriali e alle istituzioni nazionali ed europee, con l'intento di facilitare e sostenere le operazioni di rigenerazione adattiva delle zone costiere, affrontando al contempo le disparità regionali.

La conferenza si concluderà alle ore 18:00 con le riflessioni finali dei Presidenti di sessione.

Approfondimenti

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-10-19T10:54:00+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina