Formazione, al via gli appuntamenti di “Convergenze”
Tre incontri tematici e due laboratoriali, da marzo a giugno 2025, sul tema dei divari e delle disuguaglianze territoriali. L’obiettivo della Scuola di Alta Formazione di Convergenze è quello di riflettere sulle innovazioni trasformative che riguardano i territori e che implicano ormai la necessaria convergenza di intenti, approcci ed azioni, tra istituzioni pubbliche, attori dell’economia, terzo settore e società civile.
In particolare, durante la seconda edizione della Scuola di Convergenze, ci si soffermerà su come costruire politiche di trasformazione locali nei cosiddetti territori “rimasti indietro”: piccoli e medi comuni, periferie urbane, aree marginali ed interne, che costituiscono la gran parte del nostro patrimonio territoriale. Per trasformare i sistemi attuali che non funzionano - del lavoro e della produzione, dell’abitare, dei servizi, della rigenerazione, dell’ambiente - serve infatti rivedere cosa sono, cosa possono fare i territori e come trattare i divari che li caratterizzano, capendo come utilizzare l’approccio per missioni.
Gli incontri laboratoriali affronteranno il tema dell’affordable housing (edilizia accessibile), a partire dal tema urgente e complesso dell’abitare nelle aree interne e nelle piccole e medie aree urbane, che hanno soprattutto bisogno di sviluppare politiche trasformative di sistema in modo diverso dalle grandi città. Per l’occasione saranno presenti e si confronteranno, in qualità di ospiti, Caterina Brancaleoni e Alessandro Daraio della Regione Emilia-Romagna (Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione) e Giulio Quaggiotto, innovation advisor.
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