Il G1000 in Belgio (2011): la più grande esperienza di processo deliberativo dal basso di sempre
Proseguiamo la breve panoramica di esempi di processi deliberativi rappresentativi presentandovi l’esperienza del G1000 realizzata in Belgio tra il 2010 e il 2011.
In questo periodo la Repubblica Belga ha raggiunto un record internazionale: rimane 541 giorni senza un governo stabile. Questa prolungata fase di incertezza politica ha stimolato una riflessione profonda e ha alimentato l’innovazione democratica. È in questo contesto che nasce il G1000, il più grande e ambizioso processo deliberativo dal basso mai realizzato, ideato e promosso da David Van Reybrouck, sostenuto dalla rete dei social network, che ha coinvolto direttamente i cittadini senza l’appoggio delle istituzioni, riprendendo il principio che la democrazia si rafforza quando la comunità è resa protagonista del proprio destino.
Un processo di democrazia deliberativa in tre fasi
L’esperienza si è aperta con la pubblicazione del “Manifesto per il G1000”, lanciando la proposta di un forum costituito da 1.000 cittadini, più ampio e inclusivo rispetto ai consueti modelli. La campagna ottiene subito un grande successo: oltre 10.000 firme, 800 volontari iscritti e circa 450.000 euro raccolti grazie a donazioni.
Il percorso del G1000 si è articolato in tre grandi step:
- Una consultazione online aperta a 3.000 cittadini, attraverso la quale sono si sono individuati i temi di cui discutere - oltre 5.000 proposte raccolte - il cui esito ha visto la selezione di tre temi principali: sicurezza sociale, immigrazione e redistribuzione della ricchezza.
- Citizens’ Summit: un incontro di un giorno con oltre 1.000 cittadini, selezionati casualmente e bilanciati per genere, età e lingua. Presenti sia in presenza a Bruxelles che online, i partecipanti si sono confrontati in tavoli di discussione moderati da facilitatori professionisti, elaborando proposte sui tre temi principali.
- Redazione di proposte concrete: tra i partecipanti al Summit, 32 cittadini sono stati coinvolti in un Citizens’ Panel, attraverso il quale sono hanno approfondito le tematiche emerse nel Citizens’ Summit e hanno formulato le raccomandazioni poi presentate al governo belga.
Un modello di partecipazione civica inclusiva per rafforzare la democrazia e la coesione sociale
Il G1000 ha coinvolto oltre 1.750 cittadini, dimostrando che un grande processo deliberativo dal basso è possibile e può avere effetti positivi sulla fiducia democratica.
Un’esperienza che rappresenta una valida e ispiratrice buona pratica particolarmente utile per chi desidera partecipare alla linea di finanziamento B del Bando Partecipazione 2025, che prevede percorsi articolati, in linea con la Raccomandazione UE 2023/2836.
Un esempio concreto di come cittadini provenienti da diversi background possano unirsi, confrontarsi e contribuire con proposte innovative ai problemi collettivi, rafforzando il principio di democrazia partecipativa.
Per maggiori informazioni e domande in merito al Bando Partecipazione 2025 puoi contattarci alla mail: bandopartecipazione@regione.emilia-romagna.it