Imprese e innovazione, dalla Regione 25 milioni per sostenere gli investimenti in nuove tecnologie
Introdurre con progetti innovativi nuove tecnologie nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita e nelle relazioni con i diversi attori delle filiere.
Sono i principali obiettivi del nuovo bando, il secondo del triennio, per il sostegno alla transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta regionale che ha stanziato 25 milioni di euro di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale Pr-Fesr 2021-27. Un contributo a fondo perduto fino al 40% degli investimenti ammessi e per un importo non superiore ai 90mila euro, in applicazione del “regime de minimis” basato su piccoli aiuti.
La misura è rivolta a soggetti, enti e organizzazioni che svolgano la loro attività in qualsiasi settore economico, esclusi quelli che operano esclusivamente nei settori della produzione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. L’obiettivo è di accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo l’adozione delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali finalizzate a incrementare flessibilità e adattabilità, sicurezza, efficienza e produttività di tutti o di parte dei processi organizzativi, produttivi e di servizio della catena del valore e delle filiere in cui operano.
Tutti gli interventi dovranno inoltre avere una specifica attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale.
Nel merito:
Interventi ammissibili
- Introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche di base finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione delle funzioni aziendali;
- Introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche avanzate, quali ad esempio le tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie.
Gli interventi dovranno avere una dimensione finanziaria non inferiore a 20.000,00 euro, I.V.A. esclusa.
Presentazione domanda
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2025 alle ore 13.00 del giorno 28 aprile 2025. L’applicativo web Sfinge 2020 sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 11 aprile 2025 per la sola compilazione e validazione delle domande. Si segnala che la Regione Emilia-Romagna si riserva la possibilità di chiudere anticipatamente la finestra temporale al raggiungimento delle 500 domande.
Soddisfazione da parte del vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e dell’assessora regionale all’Agenda digitale Elena Mazzoni, che hanno sottolineato come l’Ente punti a sostenere la realizzazione di progetti innovativi che guardino non solo agli impatti economici delle proprie attività, ma anche a quelli ambientali e sociali come, per esempio: minimizzare gli spechi di materia prima e degli scarti nell’ottica dell’economia circolare; ridurre i consumi energetici da fonti fossili e delle emissioni e in atmosfera; porre attenzione al benessere dei lavoratori e al miglioramento della qualità della vita lavorativa, attraverso la riduzione della monotonia e del carico di lavoro gravoso tramite l’automazione intelligente.
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