L’Unione Terra di Mezzo traccia il domani
Il futuro si costruisce insieme. È da questo principio che è nato “Unione Terra di Mezzo traccia il domani”, il percorso partecipativo promosso dall’Unione Terra di Mezzo – che riunisce i Comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto – nell’ambito della definizione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG).
Per oltre sei mesi, cittadini, giovani e associazioni hanno partecipato attivamente a un ampio processo di ascolto e confronto. Questionari, laboratori pubblici, interviste e incontri tematici hanno alimentato un dialogo aperto sulle priorità del territorio.
Il risultato è un ricco patrimonio di idee, visioni e proposte concrete che guideranno le scelte urbanistiche dei prossimi anni. Un esempio virtuoso di come la pianificazione urbana possa nascere dal basso, mettendo al centro le persone e i luoghi in cui vivono.
Le quattro direttrici per il futuro del territorio
Dai contributi raccolti, sono emerse quattro linee strategiche che orienteranno il nuovo PUG verso un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e resiliente:
Riqualificare spazi e luoghi pubblici
Valorizzare i centri urbani per renderli più belli, accessibili e vivibili:
- recupero di edifici esistenti per usi comunitari;
- creazione di piazze verdi e spazi pubblici multifunzionali;
- potenziamento dei servizi di prossimità (scuole, sanità, cultura);
- connessione e valorizzazione delle frazioni.
Investire nella mobilità sostenibile
Ripensare gli spostamenti quotidiani in chiave ecologica ed efficiente:
- più trasporto pubblico e nuove linee, anche alternative (come tramvie);
- rete ciclabile sicura, diffusa e alberata;
- aree pedonali e limitazione del traffico pesante;
- sostegno alla mobilità elettrica, con stazioni di ricarica capillari.
Rigenerare aree dismesse e grandi volumi industriali
Restituire vita e significato a spazi oggi inutilizzati:
- riconversione sostenibile delle aree industriali, anche attraverso l’uso di energie rinnovabili;
- attrazione di imprese innovative e servizi tecnologici;
- riqualificazione di impianti sportivi e patrimonio edilizio pubblico in disuso.
Affrontare le sfide ambientali e climatiche
Costruire un territorio più verde, sicuro e pronto al futuro:
- sistemi per la raccolta e gestione delle acque;
- corridoi ecologici, nuove alberature e bonifiche ambientali;
- promozione di comunità energetiche e uso di fonti rinnovabili;
- coinvolgimento diretto dei cittadini nella cura dell’ambiente.
A conferma della partecipazione ampia e rappresentativa, il questionario pubblico ha coinvolto 358 cittadini di ogni età e provenienza. Tra le esigenze più segnalate:
- nuovi spazi di aggregazione informale;
- più qualità per marciapiedi, piste ciclabili e aree verdi;
- riuso di edifici abbandonati e aree dismesse;
- miglioramento della viabilità e dei servizi locali.
Le proposte emerse durante il percorso sono raccolte nel Documento di Proposta Partecipata, (1.1 MB) validato dal Tecnico di Garanzia il 7 luglio 2025.
Le linee guida contenute nel documento saranno ora esaminate dall’Ente e potranno essere integrate nel nuovo PUG, la cui adozione è prevista per settembre 2025.
Per approfondimenti e aggiornamenti, è possibile consultare la sezione dedicata al progetto sulla piattaforma PartecipAzioni.