Sperimentare nuove forme di democrazia partecipativa con i processi rappresentativi deliberativi
Il Bando Partecipazione 2025 della Regione Emilia-Romagna mette in risalto uno degli strumenti più innovativi per la partecipazione democratica: i processi rappresentativi deliberativi. In linea con la Raccomandazione (UE) 2023/2836, questi percorsi consentono di sperimentare esercizi deliberativi su decisioni pubbliche complesse a livello locale. Si avvalgono di metodologie solide che garantiscono inclusività, grazie a una selezione dei cittadini diversificata, assicurando una pluralità di punti di vista, ma anche spazi e tempi dedicati all’approfondimento delle questioni trattate, promuovendo una partecipazione più informata e consapevole.
Fra queste tipologie di processi rappresentativi troviamo le assemblee dei cittadini, le giurie di cittadini e i Citizens’ panel.
Assemblee dei cittadini - Sono strumenti di partecipazione democratica in cui un gruppo di persone selezionate rappresentativamente della popolazione si riunisce per valutare, discutere e formulare raccomandazioni su questioni pubbliche di particolare rilevanza. Durante queste assemblee, i cittadini condividono opinioni, confrontano punti di vista diversi e, in alcuni casi, formulano raccomandazioni o decisioni condivise che possono influenzare le scelte delle istituzioni pubbliche.
Alcuni esempi di processi già realizzati possono riguardare, ad esempio, le assemblee cittadine per il clima di Bologna, Milano, in Francia e l’Osservatorio italiano delle assemblee cittadine.
Le giurie di cittadini – Rappresentano strumenti di coinvolgimento civico in cui un insieme di cittadini, scelti in modo rappresentativo della comunità, si riunisce per esaminare, confrontarsi e proporre raccomandazioni su tematiche pubbliche di grande importanza. Attraverso un percorso guidato, i membri della giuria analizzano diversi punti di vista, ascoltano esperti e stakeholder, confrontano le informazioni e arrivano a decisioni o opinioni condivise.
I due esperimenti di giuria di cittadini realizzati a Bologna e Torino nel marzo 2006 sono stati i primi casi di utilizzo di questo strumento in Italia. La questione su cui i giurati sono stati chiamati a esprimersi nei due casi riguardava la circolazione veicolare nei centri urbani.
I Citizens’ panel - Consentono di coinvolgere direttamente gruppi di cittadini, selezionati in modo casuale, in processi deliberativi per discutere tematiche importanti e formulare raccomandazioni ai decisori politici. Sono un importante strumento di democrazia partecipativa, che permette di impegnare attivamente i cittadini nel processo di costruzione delle politiche pubbliche, ascoltando le loro idee e suggerimenti.
Tra gli esempi di processi già realizzati segnaliamo quelli promossi dalla Commissione europea su argomenti che vanno dalla Lotta contro l’odio nella società al Nuovo Bilancio Europeo e il percorso realizzato a Melbourne (Australia), dove un gruppo di cittadini ha lavorato su soluzioni per affrontare la crisi abitativa, discutendo temi come l'accessibilità e la sostenibilità nell'urbanistica.
I processi deliberativi indicati, forniscono alcune possibili declinazioni del tema. Nei prossimi approfondimenti affronteremo altre tipologie di esperienze dimostrando che non si tratta di un mero esercizio di democrazia partecipata, ma opportunità concrete per creare politiche pubbliche più condivise, inclusive e durature. Il Bando Partecipazione 2025 rappresenta un’occasione preziosa per attivare questi percorsi sul territorio e costruire, insieme, il futuro delle nostre comunità.
Avete domande? Scriveteci: bandopartecipazione@regione.emilia-romagna.it