Urbact: aperto il nuovo bando per le reti di trasferimento delle buone pratiche urbane in Europa
È ufficialmente aperto il nuovo bando Urbact per la creazione di reti di trasferimento, uno strumento chiave per favorire la diffusione e l’adattamento di buone pratiche tra città europee. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 30 giugno 2025.
Il bando è rivolto alle amministrazioni cittadine dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, ma anche a quelle di Norvegia, Svizzera, dei Paesi che beneficiano dello strumento di preadesione all’UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia), oltre che Ucraina e Moldavia.
Cos’è una rete di trasferimento Urbact?
Le reti di trasferimento sono composte da 6 a 8 città partner, con un capofila scelto tra le 116 "best practice" ufficialmente riconosciute da Urbact. Queste reti permettono alle città partecipanti di collaborare per due anni e mezzo in un percorso condiviso di apprendimento, scambio di esperienze e adattamento delle buone pratiche urbane al proprio contesto locale.
Il programma fornisce competenze, supporto tecnico e finanziario alle città coinvolte, offrendo anche opportunità di sviluppo delle capacità, visibilità internazionale e crescita istituzionale.
Appuntamenti da non perdere
Per facilitare la partecipazione e la comprensione del bando, sono stati programmati due webinar informativi:
- 23 aprile: webinar ufficiale Urbact, aperto a tutti i potenziali candidati;
- 5 maggio: evento online dedicato agli stakeholder dell’Emilia-Romagna, promosso dalla Regione.
Ulteriori dettagli sui contenuti e sulle modalità di partecipazione ai webinar saranno diffusi nei prossimi giorni.
Il bando rappresenta un’occasione preziosa per le città che desiderano innovare le proprie politiche urbane, rafforzare le competenze interne e inserirsi in una rete europea dinamica e orientata al cambiamento sostenibile.
Per approfondire
- Leggi i dettagli del bando sul sito di Urbact