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Attrazione dei talenti: l’informazione
Per attrarre in Regione talenti altamente specializzati è bene pubblicizzare l’offerta e la richiesta, ma anche il contesto territoriale e socioculturale in cui si è invitati a operare.
Questa è la prima attuazione della legge regionale 2/2023 su Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti a elevata specializzazione in Emilia-Romagna, che si rivolge in prima battuta alle città sedi di Università.
Con l’obiettivo di far conoscere i servizi e l’offerta culturale a chi voglia restare o trasferirsi sul nostro territorio il bando rivolto ai Comuni e Città metropolitana riguarda la presentazione di progetti sperimentali di informazione sui servizi di accoglienza e attrazione di talenti, rivolti anche ai loro familiari, stanziando per il triennio 2023-2025 contributi per 1 milione e 870 mila euro. I progetti possono essere presentati per il triennio dai Comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna, e per il biennio 2024-25 dalla Città metropolitana di Bologna, per tutto il territorio di sua competenza.
Le domande dovranno essere trasmesse alla Regione entro il 22 settembre 2023 tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo ricercainnovazione@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Interessante notare che si potrà prevedere la costituzione di partenariati per potenziare i servizi offerti, con protocolli di collaborazione o accordi operativi con soggetti pubblici e privati, tra i quali gli atenei, l’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori Er.Go, gli istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica Afam, gli istituti per la formazione tecnica superiore ITS, i centri di ricerca pubblici e privati, le imprese, e altri soggetti dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione.
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