Casa dei Talenti
E’ giunto al termine Casa dei Talenti, il percorso partecipativo che ha coinvolto la comunità di Cervia nella definizione di un “patto” per la costituzione della Casa dei Maestri.
Si tratta di un progetto nato per valorizzare persone e personaggi portatori di sguardi originali, narratori di memorie passate e visioni future, stimolatori di un nuovo modo di vivere la città, “talenti” incontrati nelle numerose occasioni partecipative attivate negli ultimi dieci anni sul territorio.
Lo scopo del progetto è quello di dare ai “talenti” e alla comunità tutta, una casa. Un luogo in cui sviluppare l’apprendimento collettivo come misura di un habitat evolutivo, dove le relazioni sono orizzontali e trasversali, alimentate e arricchite dal confronto ispirante con figure maestre.
Il percorso si è concluso, infatti, con la formulazione condivisa del Manifesto della Casa dei Maestri, un documento fondante per un impegno collettivo, orientato a rendere Cervia una città pienamente sostenibile, inclusiva, partecipativa. Fonte di ispirazione per il Manifesto sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e il Manifesto della Paesologia di Franco Arminio.
Il Documento di proposta partecipata si articola in due parti:
- Manifesto: l’idea di Casa dei Maestri (identità, principi e valori guida), di talenti e di maestro;
- Patto: dov’è, cosa si fa, come si fa, chi fa e con chi si fa la casa dei maestri, l’impatto sulle decisioni.
Il Comune di Cervia assumerà una decisione su specifici temi contenuti nel Patto:
- legittimare il percorso intrapreso, accogliendo la proposta di Patto per la costituzione della Casa dei Maestri come dispositivo politico-operativo per l’evoluzione dell’Ecomuseo del Sale e del Mare;
- considerare l’Ecomuseo del sale e del mare come il contesto culturale di riferimento per lo sviluppo della Casa dei Maestri, divenendo soggetto che partecipa alle fasi di programmazione, condivide spazi fisici e culturali, costruisce comuni percorsi di comunicazione e di informazione;
- assumere il ruolo di co-decisore e sostenitore, interessato al programma oltre che coinvolto nel collettivo attraverso una propria rappresentanza;
- assegnare la casa sottratta alla mafia a Milano Marittima come sede della Casa dei Maestri, affinché diventi residenza dove ospitare i maestri in visita.
Il patto condivide, quindi, la visione, i valori guida, gli approcci gestionali e le modalità per lo sviluppo degli apprendimenti collettivi e offre un nuovo impulso alla vita dell'Ecomuseo del Sale e del Mare, trasformandolo da istituzione culturale a politica culturale della vicinanza.
Il Documento di proposta partecipata, validato dal Tecnico di garanzia il 5 luglio, sarà ora sottoposto al Comune di Cervia che dovrà esprimere le proprie decisioni attraverso una delibera di Giunta comunale.
Il progetto, promosso dall’Associazione F.E.S.T.A., Facilitatori per l’Ecomuseo del Sale, Terra e Acque, con l’adesione del Comune di Cervia è stato finanziato dal Bando Partecipazione 2022.
Approfondimenti:
- Il Documento di proposta partecipata (444.95 KB)
- La pagina dedicata al progetto sul sito dell’Ecomuseo di Cervia
- La scheda del progetto