Pari opportunità. Al via il nuovo bando biennale “Donne e lavoro”

Dalla Regione Emilia-Romagna 1,5 milioni di euro per promuovere il lavoro femminile e favorire una crescita più equa ed inclusiva

fianco delle donne per favorire l’accesso ad un’occupazione stabile e di qualità, le opportunità di crescita professionale, l’inclusione e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

Sono questi gli obiettivi del Bando “Donne e Lavoro”, promosso dall’Assessorato regionale alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, che aprirà il 25 maggio prossimo. A disposizione ben 1,5 milioni di euro nel biennio 2023 – 2024 (750mila euro per ognuna delle due annualità) per finanziare progetti presentati da Comuni e Unioni i Comuni, associazioni, organizzazioni, Onlus.

Fatto innovativo la priorità per i progetti che danno vita o rafforzano la rete territoriale, che prevedono cioè la collaborazione tra Enti pubblici, imprese, organizzazioni sindacali, organizzazioni del privato sociale. E – tra le novità di questa edizione – anche iniziative per promuovere la conoscenza e l’adozione tra le piccole e medie imprese emiliano-romagnole del sistema di certificazione della parità di genere.

Cosa finanzia il bando

Sono due le linee di intervento finanziabili:

  • la prima riguarda il sostegno all’ingresso femminile nel mondo del lavoro o la qualificazione dell’attività lavorativa, prevedendo contributi per servizi di assistenza e consulenza rivolti ad imprenditrici e lavoratrici autonome; progetti per promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità femminileformazione in materia economica e finanziaria; percorsi di inclusione sociale e lavorativadi donne a rischio di fragilità sociale (ad esempio vittime di violenza di genere);
  • la seconda linea di intervento del bando riguarda invece il sostegno ai progetti di welfare aziendale e di comunitàper migliorare l’organizzazione del lavoro, ma anche la qualità della vita. Dall’adozione di piani di organizzazione aziendale improntati a una maggiore flessibilità, allo sviluppo della contrattazione territoriale e di secondo livello per l’adozione di misure di conciliazione vita-lavoro. Da iniziative pilota per la realizzazione di servizi di mensa aziendale, lavanderia/stireria, car-pooling e car-sharing negli spostamenti casa-lavoro; allo sviluppo di modalità lavorative come co-working, smart working, telelavoro. Possibili anche progetti interaziendali.

Chi sono i destinatari

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e dovranno essere avviati già a partire dal 2023 e concludersi entro e non oltre il 31/12/2024. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda dovrà essere inviata, pena l’inammissibilità, tramite piattaforma on-line e corredata della relativa documentazione, dalle ore 10.00 del 25/05/2023 alle ore 13.00 del 20/06/2023.

Per accedere all’applicativo, registrarsi e compilare la domanda, digitare il seguente indirizzo nella barra dell’indirizzo del browser in uso (Edge, Chrome, Firefox, ecc..): https://siber.regione.emilia-romagna.it/ (link attivo dall’apertura del bando).

Per agevolare la partecipazione la Regione, oltre ad apposita manualistica (vedi Scheda Bando) ha previsto un supporto tecnico di carattere informatico attivabile con l’invio di un’e-mail a assistenzasiber@regione.emilia-romagna.it

 

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