Parma: Festival della Pace 2023

Dal 9 ottobre al 7 dicembre. Venti appuntamenti per affermare e approfondire il tema della Pace

Ormai al posto di partenza la seconda edizione del Festival della pace realizzato da Casa della pace e Comune di Parma, in collaborazione con Rete Italiana Pace e Disarmo.

La rassegna è stata presentata, nel corso di una conferenza, tenutasi il 28 settembre scorso in municipio alla presenza dell’Assessora alla Pace ed Associazionismo, Daria Jacopozzi, di Danilo Amadei, Presidente Casa della Pace, di Emilio Rossi per Casa della Pace e CIAC Onlus e di Paolo Volta della Famiglia saveriana.

L’Assessora Daria Jacopozzi ha sottolineato come la seconda edizione del Festival della Pace costituisca un bel traguardo. “Si rinnova una rassegna frutto di una co-progettazione tra Comune e Casa della Pace ed il coinvolgimento della società civile. Il tema della Pace ha bisogno di approfondimenti che verranno affrontati durante il Festival. La Pace è un’esigenza umana in cui crescere e vivere e che si fonda sulla costruzione della giustizia”.

L’evento, che si realizzerà dal 9 ottobre al 7 dicembre 2023, prevede venti appuntamenti per affermare il diritto a un'informazione libera e obiettiva; per delineare quali politiche siano necessarie per riportare la pace in Europa; per conoscere quanto sta accadendo in paesi più lontani (Congo, Myanmar, Palestina) e per ascoltare le testimonianze di guerra dai rifugiati presenti a Parma.

Ma anche per proporre la realizzazione di un Ministero per la Pace e nei Comuni la diffusione degli Assessorati per la pace, coinvolgendo le amministrazioni locali; per ribadire l’attualità di don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani; per chiedere che l’Italia ratifichi il Trattato Onu per l’eliminazione delle armi nucleari; per denunciare gli effetti delle armi all’uranio impoverito, vietate e tuttavia ancora usate; per analizzare la connessione del rifiuto della guerra con la difesa dell’ambiente; per scongiurare il bellicismo e il razzismo ricordando la nostra Costituzione e la Dichiarazione dei diritti umani, pure legge del nostro Stato, che afferma che ogni essere umano è titolare di tutti i diritti e ci richiede di agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Programma.jpg

Approfondimento

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina