Principio “chi inquina paga” -Controllo dell’adeguatezza della sua applicazione all’ambiente

Una Consultazione europea aperta a tutti i cittadini. Partecipa anche tu!

Fino al 4 agosto 2023 è possibile partecipare alla consultazione promossa dalla Commissione Europea, sul tema del principio "chi inquina paga", ossia sul principio che, chi inquina, deve accollarsi i costi delle misure di prevenzione, controllo e riparazione dell'inquinamento e per il costo dell'inquinamento per la società.

Attraverso il controllo dell'adeguatezza la Commissione europea esamina in che misura l'UE applica il principio, anche nelle politiche che possono avere un impatto ambientale, e come il principio viene applicato a livello degli Stati membri.
Sulla base di questa verifica e su impulso della Corte dei conti europea, la quale ha riscontrato che il principio viene integrato e applicato diversamente ed in modo incompleto nelle diverse politiche dell’Unione in materia ambientale, la Commissione ha previsto, nel piano d'azione Inquinamento Zero, di adottare nel 2024 una raccomandazione su come attuare al meglio il principio «chi inquina paga»".
Secondo l'articolo 11 TFUE le politiche dell'Unione devono integrare e garantire un elevato livello di tutela ambientale, conformemente al principio dello sviluppo sostenibile. L'inquinamento ha alti costi per la società e le questioni ambientali quali i cambiamenti climatici, l'inquinamento atmosferico e i rifiuti sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini dell'Unione.

Attraverso un questionario online, ogni cittadino potrà dare il proprio contributo.

La compilazione richiede circa 10-15 minuti max.

Ricordiamo che oggi, per restare sempre informati sulle iniziative europee, c’è un nuovo servizio predisposto dalla Regione Emilia-Romagna. Sul portale della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’UE, è stata infatti creata una nuova sezione “Partecipiamo all’Europa”, dedicata alle consultazioni proposte dalla Commissione UE, con l’obiettivo di contribuire ad avvicinare l’Europa ai suoi cittadini e renderli il più possibile protagonisti, oltre che destinatari, delle politiche europee.

 

Per saperne di più:

 

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