Questionario comportamenti di mobilità, on line i risultati della terza rilevazione
Ultime settimane per partecipare all’indagine lanciata dalla Regione Emilia-Romagna che punta a censire alcuni comportamenti di mobilità delle persone, presenti sul territorio, e la loro disponibilità al cambiamento, in particolare verso soluzioni più sostenibili.
Attraverso un questionario on line, compilabile da ogni persona dai 14 in su che risiede o vive per studio o lavoro nella nostra regione, ci si propone di cogliere le abitudini degli emiliano-romagnoli in maniera continuativa e di capire – oltre ai loro bisogni - la risposta rispetto ad importanti eventi, (come la pandemia, la crisi ambientale, ecc…) anche alla luce delle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche.
l risultati del questionario saranno utilizzati per definire le future linee della Regione sulla materia ma saranno anche messi a disposizione degli Enti locali come strumento aggiuntivo di conoscenza per la redazione dei piani urbanistici o di mobilità locali.
Intanto sono stati pubblicati i dati del terzo rilevamento che hanno visto un significativo aumento delle risposte pervenute (5.350), di cui il 60% donne, ma soprattutto un riequilibrio della partecipazione giovanile, grazie ad una strategia comunicativa mirata che ha visto il coinvolgimento di scuole ed università nella diffusione del questionario.
Sottolineiamo che sono pervenute risposte da tutte le province regionali, anche se la maggior parte dei partecipanti è concentrata nella provincia di Bologna, ma molto alta l’adesione anche nei territori di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena.
L’auto resta sempre il mezzo più utilizzato per la mobilità, ma è molto interessante vedere come l’uso della bicicletta si sia estremamente diffuso, tanto da essere apprezzato come mezzo per gli spostamenti più dei mezzi pubblici.
L’indagine rileva molti altri dati interessanti, che registrano anche le novità organizzativo-sociali, quali lo smartworking, che stanno incidendo significativamente sulle abitudini di mobilità dei cittadini.
Notevoli anche le differenze dell’uso dei mezzi pubblici tra le varie fasce di età, che vedono i giovani privilegiarne l’uso a differenza delle persone più mature il cui mezzo di spostamento preferito nel tragitto casa-lavoro resta l’auto, pur non dovendo fare tappe intermedie per altri adempimenti.
Vi invitiamo quindi a guardare le infografiche realizzate attraverso i dati pervenuti dall’indagine che offrono anche le disponibilità al cambiamento dei cittadini e, se non lo avete ancora fatto, a rispondere al questionario (max 10 min.) dando il vostro contributo a questa rilevazione.
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