Regione Emilia-Romagna: continua l’indagine sui comportamenti di Mobilità
Sta prosegue con successo l’indagine promossa dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso un questionario online, che punta a rilevare alcuni comportamenti di mobilità delle persone e la loro disponibilità al cambiamento, in particolare verso soluzioni più sostenibili.
Sono già oltre 1300 i contributi ricevuti ma è molto importante che cittadini e cittadine partecipino, invitando conoscenti e amici a partecipare a loro volta, fornendo così non solo un quadro più significativo delle abitudini di mobilità sul nostro territorio, ma offrendo idee e spunti per la nuova mobilità che sarà.
Da una prima rilevazione ai questionari stanno rispondendo molti cittadini della Romagna e persone dai 30 ai 64 anni di età, confermando il trend già evidenziato nelle infografiche del primo Report pubblicato (816 questionari).
Affinché il campione sia significativo e rappresentativo di tutti i territori, nonché di tutte le fasce di età della popolazione, rilanciamo la call con particolare riguardo ai cittadini dell’Emilia ed alle fasce più giovani, magari coinvolgendo i propri parenti più anziani, meno avvezzi all’uso di strumenti informatici.
La prossima tappa del percorso, prevede il rilevamento dei dati al 30 giugno 2023 con contestuale elaborazione grafica a cura dell’Ufficio Monitoraggio del sistema Mobilità, di cui daremo notizia anche nel nostro portale.
Chi può partecipare?
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che vivono, studiano o lavorano sul territorio regionale, dai 14 anni in su.
Come partecipare?
Partecipare è semplice: bastano pochi minuti per rispondere alle domande, accedendo senza registrazioni e con la garanzia di totale anonimato.
Posso dare una mano?
Certo. Oltre a compilare il questionario ogni cittadina e cittadino interessato può aiutare la diffusione di questa informazione a familiari, amici, conoscenti, eventuali mailing-list di possibili stakeholder.
Più persone partecipano più la Regione Emilia-Romagna avrà elementi per assumere decisioni in materia. I dati, tra l’altro, saranno messi a disposizione degli Enti Locali come strumento aggiuntivo di conoscenza per la redazione dei piani urbanistici o di mobilità locali.
Che aspetti quindi? Partecipa anche tu!
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