Regione Emilia-Romagna: Indagine sui comportamenti di mobilità, on line i risultati della seconda rilevazione
Sono on line i risultati della seconda rilevazione del questionario on line che punta a censire alcuni comportamenti di mobilità delle persone in Emilia-Romagna e la loro disponibilità al cambiamento, in particolare verso soluzioni più sostenibili.
In questo primo semestre raccolte le risposte di 1325 cittadini, che sono già state elaborate in una prima analisi statistica.
La maggior parte delle persone che ha partecipato, fino ad ora, all’indagine è donna (56%) e la maggior parte dei partecipanti si dichiara occupato (88%) mentre sono solo il 3% gli studenti.
La partecipazione dei giovani, seppur molto interessati ai temi ambientali, è molto contenuta, mentre le risposte provengono prevalentemente tra le persone nelle fasce di età individuate, tra i 44 e i 64 anni.
Grande partecipazione di Bologna e della Romagna, mentre i territori dell’Emilia sono più indietro nel numero di questionari inviati.
Molto interessanti anche i primi dati sulle disponibilità a modificare i propri comportamenti. Se volete approfondire, vi invitiamo a guardare il Report, costituito da chiare infografiche.
Il questionario, lanciato a novembre 2022, è un progetto sperimentale, che si unisce alle tradizionali forme di rilevamento degli spostamenti e che si propone di cogliere le abitudini degli emiliano-romagnoli in maniera continuativa e di capire la loro risposta rispetto ad importanti eventi, (come la pandemia, la crisi ambientale, ecc) nel quadro di significative innovazioni tecnologiche che possono consentire grandi modifiche nel mondo del lavoro e della scuola. In quest’ottica, il questionario può essere utilizzato anche dagli Enti locali come strumento aggiuntivo di conoscenza per la redazione dei piani urbanistici o di mobilità locali.
Una compilazione aperta a tutti dai 14 anni in su, che richiede solo pochi minuti senza necessità di registrazioni per l’accesso e che garantisce il totale anonimato.
Il questionario è ancora attivo e rivolto a chi non avesse ancora provveduto alla compilazione. L’invito, oltre a compilarlo, è a diffonderlo tra conoscenti, amici e reti associazionistiche, affinché i dati raccolti possano offrirci un quadro significativo della situazione attuale e possibili piste per migliorare i servizi pubblici, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale.
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