SUPERR

A Riccione gli studenti elaborano le proposte per la città del futuro con l'Open Space Technology

Come immaginiamo la città e gli spazi pubblici del futuro? Questa la domanda che i ragazzi e le ragazze di Riccione si sono posti durante l'Open Space Technology che si è svolto lo scorso 27 ottobre, nell’ambito del percorso partecipativo SUPERR – Scuola di Urbanistica PartEcipata per Ragazzi e Ragazze.

Circa 90 studenti e studentesse del Liceo Artistico e Liceo Scientifico Volta - Fellini e dell’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. Severo Savioli di Riccione, hanno partecipato ad un incontro pubblico organizzato secondo la metodologia OST, che si basa sull’autorganizzazione e sulla capacità propositiva di discutere e confrontarsi, a partire da idee comuni. L’OST è uno spazio aperto che viene riempito dalle idee, proposte e visioni dei partecipanti, senza relatori né programmi predefiniti. L’unica regola da seguire è la legge dei due piedi che dice: "se ti accorgi che non stai né imparando né contribuendo alle attività, alzati e spostati in un luogo in cui puoi essere più produttivo".

I ragazzi e le ragazze durante l’OST hanno ripensato gli spazi pubblici della loro città, dando forma ad idee e suggestioni maturate durante le diverse attività del percorso partecipativo, che li ha accompagnati nel comprendere le dinamiche di trasformazione e le opportunità di rigenerazione dello spazio urbano. La Scuola di Urbanistica PartEcipata ha, infatti, previsto delle  lezioni con dibattito con esperti e attivisti sulle principali sfide urbane del futuro, un contest fotografico, una passeggiata esplorativa e un laboratorio di idee con cui hanno sviluppato azioni e proposte sulla città per il Piano Urbanistico Generale — PUG.

Ora non resta che attendere gli esiti del percorso con l’elaborazione del documento di proposta partecipata.

Il progetto, promosso dal Comune di Riccione, è finanziato dal Bando Partecipazione 2022.

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