Una legge regionale per promuovere i Consigli comunali dei ragazzi
Il Consiglio regionale del Piemonte, lo scorso 30 maggio, ha approvato un testo di legge che promuove la diffusione dei Consigli comunali dei ragazzi come strumento di cittadinanza attiva ed educazione civica.
Fino a poche settimane fa l’istituzione dei Consigli era facoltativa e delegata all’iniziativa di ciascuna giunta comunale. Ora viene riconosciuto il ruolo dei Consigli comunali dei ragazzi come un mezzo di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale.
I Consigli Comunali dei ragazzi potranno formarsi in tutti i Comuni del Piemonte partecipando all’attività amministrativa ed esprimendo pareri, seppur non vincolanti, sugli atti adottati dal Comune o dall’Unione dei Comuni.
Il Consiglio è istituito dal Comune in forma singola o associata e rappresenta tutti gli studenti delle scuole dalla terza elementare fino alla terza media, facendosi portavoce di fronte alle autorità comunali delle loro istanze, con facoltà di poter formulare anche proposte proprie.
La Regione Piemonte si impegna, inoltre, a creare una Rete regionale dei Consigli, per mettere in comunicazione le diverse realtà locali. Attualmente su, territorio esistono circa 200 Consigli comunali dei ragazzi, istituiti su iniziativa dei singoli Comuni. Ora se ne costituiranno di nuovi e, con la nuova Rete, le loro potenzialità verranno notevolmente ampliate.
La legge regionale appena approvata prevede anche l’istituzione della Giornata regionale dei Consigli comunali dei ragazzi che si terrà per il 4 dicembre di ogni anno, nel corso della quale i Comuni condivideranno con la comunità regionale le pratiche messe in atto dai rispettivi Consigli. La Giornata regionale sarà realizzata in forma itinerante sul territorio regionale e prevede anche momenti di premiazione delle iniziative più lodevoli, originali e significative.
Per la realizzazione di queste iniziative la Regione Piemonte ha stanziato 75.000 euro per il periodo 2023-2025.
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