Via Giuliana 32

5 maggio: appuntamento nell’ambito del percorso per ridare vita al bene confiscato di Longastrino

Continua “Via Giuliana 32”, il progetto che Libera Emilia-Romagna APS sta portando avanti insieme al Comune di Argenta e a Cooperare con Libera Terra per condividere con la comunità la destinazione d’uso del complesso di beni confiscato che si trova, appunto, in via Giuliana n. 32, nella frazione di Longastrino.

Venerdì 5 maggio alle ore 18.00 al Chiostro del Convento dei Cappuccini si terrà un incontro pubblico rivolto ad associazioni, cittadine e cittadini, per condividere le tappe di un percorso pensato per trasformare il bene confiscato in uno spazio collettivo e condiviso.

In via Giuliana 32 c’è un complesso composto da una serie di beni immobili e capannoni in un contesto di oltre quattro ettari, all’interno del quale opera attualmente l’azienda agricola Le.Ni Srl, dedita all’allevamento di ovini, anch’essa in fase di sequestro preventivo. La fattoria ha una grande stalla di oltre duemila metri quadrati. L’immobile nel luglio 2018 è stato confiscato e a marzo del 2022 il bene è stato assegnato al Comune di Argenta. Si tratta di un luogo fisico e sociale, quindi, un bene individuale che si auspica possa diventare un luogo di condivisione di buone pratiche.

Il progetto, che ha come obiettivo anche quello di creare una maggiore consapevolezza sul tema della presenza mafiosa in Emilia-Romagna, si svilupperà fino alla fine del 2023.

  • Per info sul progetto clicca QUI

Il percorso è finanziato dal Bando Partecipazione 2022.

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