Via Giuliana 32

A settembre, un campo di impegno e formazione per i giovani sul bene confiscato di Longastrino

Prosegue “Via Giuliana 32”, il percorso partecipativo che Libera Emilia-Romagna APS sta portando avanti insieme al Comune di Argenta e a Cooperare con Libera Terra per rendere un bene confiscato uno spazio collettivo. In particolare, lo scopo è definire con la comunità la destinazione d’uso del complesso che si trova in via Giuliana n. 32, nella frazione di Longastrino.

L’ultimo appuntamento si è tenuto lo scorso 4 luglio. Un momento in cui associazioni, cittadine e cittadini del territorio si sono confrontati in un'assemblea pubblica su opportunità e difficoltà del riutilizzo a fini sociali del bene confiscato, ragionando sullo spazio collettivo, la sensibilizzazione della cittadinanza e la sostenibilità.

Prossima tappa del progetto sarà l'iniziativa "Da bene confiscato a bene comune", un campo estivo non residenziale e gratuito che si terrà dal 4 all’8 settembre, rivolto a ragazzi tra i 14 e i 18. L’iniziativa si svilupperà intorno al bene confiscato di Longastrino, tra podcast e interviste, visite ai beni confiscati, workshop, laboratori ed escursioni.

Per info e prenotazioni: organizzazione.emiliaromagna@libera.it

L'iniziativa si svolge nell'ambito di E!State Liberi. Si tratta di un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei/delle partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso specifici momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera.

Tutte le info QUI

Il percorso partecipativo "Via Giuliana 32" è finanziato dal Bando Partecipazione 2022.

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