Ravenna: il Festival delle Culture entra nel vivo
A Ravenna è partito dallo scorso marzo il Festival delle Culture 2024. Una edizione che, con oltre 40 eventi che coinvolgeranno una 70ina di enti ed associazioni, si snoderà con un ricchissimo calendario di appuntamenti fino al 20 luglio prossimo.
Mostre, film, concerti, laboratori, incontri con autori, approfondimenti per affrontare, attraverso tante chiavi di lettura, i temi dell’intercultura di oggi: le società solidali, i diritti umani, i cambiamenti climatici, la rotta balcanica, le guerre e la geopolitica, il lavoro sicuro, la questione di genere.
Gli eventi, molti dei quali a titolo gratuito, puntano a coinvolgere tutti i cittadini ma, in particolari, a coinvolgere scuole e studenti.
Per loro laboratori, opportunità di incontri con ospiti internazionali, proiezioni cinematografiche e dibattiti.
Al centro della programmazione del Festival, la mostra fotografica di Sebastião Salgado: Exodus – Umanità in cammino. L’esposizione, visitabile dal 22 marzo al 2 giugno negli spazi del Mar, sarà l'elemento portante della manifestazione intorno al quale si svilupperanno gli altri incontri tematici.
Con Exodus il fotografo brasiliano racconta attraverso 180 scatti uno spaccato geo-politico internazionale. La mostra è divisa in varie sezioni: la prima, intitolata Migranti e profughi: l’istinto di sopravvivenza, tratta le motivazioni che accomunano i profughi come la povertà e la violenza, il sogno di una vita migliore, la speranza. La seconda sezione, La tragedia africana: un continente alla deriva, si concentra sul trauma della sofferenza e disperazione di un popolo profondamente segnato dal dispotismo e dalla guerra, nonostante l’Africa sia un continente con una storia importante per l’umanità, in grande fermento, ricco di energie e vitalità, oltre che di materie prime e ricchezze naturali. La terza sezione, L’America Latina: esodo rurale, disordine urbano, racconta una parte del mondo segnata dalla migrazione di decine di milioni di contadini, spinti dalla povertà, verso le aree urbane. La sezione Asia: il nuovo volto urbano del mondo, legato ai processi produttivi delle economie emergenti in Estremo Oriente, si concentra sull’esodo di massa dalla povertà rurale alla creazione di megalopoli in cui i migranti vivono in condizioni precarie, pur credendo di aver fatto un passo verso una vita migliore. Chiude la mostra una sala dedicata ai ritratti di bambini, rappresentativi di altre decine di milioni che si possono incontrare nelle baraccopoli, nei campi profughi e negli insediamenti rurali di America Latina, Africa, Asia ed Europa.
Gli appuntamenti di aprile vedranno poi:
- 10 aprile – ore 17:30
Biblioteca Classense, via Alfredo Baccarini 3
FORTUNATAMENTE NERA. IL RISVEGLIO DI UNA MENTE COLONIZZATA
Presentazione del libro di Nogaye Ndiaye, a cura di Scritture di frontiera
- Lunedì 15 e martedì 16 aprile – ore 9:00/13:00
Area verde del Palazzo Grossi, Castiglione di Ravenna
FESTA DELL’INCONTRO
Insieme per riconoscersi
Attività laboratoriali per ragazze e ragazzi: giochi dal mondo, l’angolo delle storie e dei libri, musiche e danze, costruzione di aquiloni, laboratorio dei “pacifici”
A cura dell’IC Intercomunale 1 Ravenna-Cervia, in collaborazione con la Biblioteca Omicini, Arte Evento e la coop sociale Terra Mia
- 17 aprile – ore 10:00
Biblioteca Classense, via Alfredo Baccarini 3
GEOPOLITICA UMANA. CAPIRE IL MONDO DALLE CIVILTA’ ANTICHE ALLE POTENZE ODIERNE
Incontro con l’autore Dario Fabbri, a cura di Scritture di frontiera
- 29 aprile – ore 10:00
Piazza del Popolo, Ravenna
COSTRUIAMO LA PACE
esposizione delle Carovane dei Pacifici e lettura delle poesie pacifiche
a cura delle classi degli Istituti Comprensivi di Ravenna *
Per conoscere tutti gli avvenimenti dei mesi di maggio, giugno e luglio, tra cui due progetti in collaborazione con il Festival di Ravenna vi invitiamo a consultare il programma integrale.
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