"Che costa sarà?" La zona costiera e la sfida dei cambiamenti climatici
La Regione Emilia-Romagna è partner del Progetto europeo AdriaClim, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia-Croazia Strategico, e dedicato a sostenere lo sviluppo di piani di adattamento ai cambiamenti climatici regionali e locali basati sullo sviluppo di nuovi strumenti e conoscenze.
AdriaClim, coordinato dall'Agenzia Prevenzione, Ambiente ed Energia dell'Emilia-Romagna (ARPAE), affronterà queste tematiche adeguando e sviluppando piani di adattamento regionali e locali basati su informazioni meteorologiche e oceanografiche di maggiore dettaglio, acquisite attraverso sistemi di osservazione e modellazione di recente implementazione per il Mare Adriatico.
Nell’ambito dello stesso progetto sono state programmate attività che prevedono l’attivazione di processi partecipativi per accompagnare lo sviluppo di strategie e piani di adattamento nei siti pilota dell’area di cooperazione, l’alto e medio Adriatico.
Per la Regione Emilia-Romagna il processo partecipativo è finalizzato all’obiettivo di formazione partecipata e condivisa della Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa con la comunità costiera regionale attraverso:
- la condivisione del Quadro Conoscitivo con Comuni, altri Enti territoriali e stakeholder della costa, e raccogliere contributi informativi integrativi.
- la definizione di “un terreno comune”, una visione condivisa della costa regionale, in relazione anche agli scenari futuri del cambiamento climatico.
- la definizione condivisa di linee strategiche e azioni su temi quali: interventi strutturali, buone pratiche di gestione dei litorali, governance dell’azione di difesa e gestione della costa.
Il grande valore ambientale e socioeconomico della fascia costiera regionale impone una particolare attenzione nell’adozione ed attuazione delle strategie di difesa e gestione del litorale.
Far fronte alle sfide attuali e future del cambiamento climatico, significa lavorare in una logica di sistema che necessariamente deve coinvolgere le diverse componenti regionali e locali del territorio.
Si è quindi approntato un percorso partecipativo che affronterà, attraverso workshop e webinar, temi come: buone pratiche di gestione dei litorali, governance dell’azione di difesa nonché gestione della costa.
Al fine di dare la maggior diffusione possibile al processo, sensibilizzando anche l’opinione pubbliche sul contrasto ai cambiamenti climatici, è stata altresì predisposta una apposita Piazza “Che costa sarà?”, che oltre a coinvolgere direttamente Comuni, province, altri Enti territoriali, Associazioni di categoria e ambientali, Enti di ricerca e Università della fascia costiera, permetterà a tutti i cittadini di seguire ed intervenire sulla formazione del documento “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC)”
Il percorso partecipativo sarà presentato in un infoday pubblico, che si terrà il 23 aprile 2021, dove saranno altresì illustrate le modalità di partecipazione, strumenti e metodologie che verranno utilizzate e il documento preliminare, con le prime linee di indirizzo sulla “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC)”.
Vista la situazione epidemiologica gli incontri previsti dal processo si terranno interamente in modalità online, con piattaforme digitali di videoconferenza adeguate alla partecipazione interattiva (VideoFacilitator) e strumenti per raccogliere le idee e visualizzarle (Mentimeter, Miro e Jamboard).
Nella piazza partecipativa dedicata, si metteranno a disposizione dei partecipanti diversi strumenti utili per scoprire la policy: Glossario, Documenti, Avvisi, Eventi e anche Sondaggi.
La piattaforma della partecipazione ioPartecipo+, ricordiamo, offre due opportunità: essere visionata a scopo puramente informativo oppure, nel caso in cui si voglia partecipare ai sondaggi o commentare le notizie bisogna necessariamente registrarsi nella sezione Accedi e partecipa. Il sistema identificativo è semplice, si può accedere utilizzando un proprio account social già esistente (Facebook, Gmail, Twitter) oppure utilizzando il proprio SPID o le credenziali di Federa, il sistema di autentificazione federata della Regione Emilia-Romagna.
Approfondimenti
- Scarica la carta d'identità del Processo Partecipativo (14 KB)
- La Piazza dedicata
- Infoday 23/4/2021
- AdriaClim, al via il progetto europeo sul cambiamento climatico