Regione Emilia-Romagna: Approvato il Programma della Partecipazione 2021-2022

Confermati gli investimenti su Bando e Formazione ma non mancano importanti novità

E’stato approvato lunedì scorso il Programma della Partecipazione 2021-2021 della Regione Emilia-Romagna.

L’art. 6 della l.r. n. 15/2018 prevede infatti che la Giunta regionale presenti all’Assemblea Legislativa ogni anno, in occasione della Sessione Annuale Partecipazione, il programma delle iniziative che intende svolgere per dare attuazione alla legge e gli indirizzi per la concessione dei contributi regionali a sostegno di progetti di partecipazione, partendo dall’analisi dei risultati conseguiti.

Il documento declina, nella sua prima parte, gli obiettivi della legge e due precisi impegni assunti attraverso il DEFR 2021 in progetti ed azioni vere e proprie.

Sono 9 i macro obiettivi del Programma 2021-2022, abbinati in questa infografica, con le parole chiave (progetti/strumenti) che ne indicano l’applicazione pratica.

Giornata_Partpag5Calvano.jpg

Ecco che il Bando della Partecipazione 2021 diventa strumento per l’incremento della qualità democratica del territorio, mentre l’impegno a favorire la qualificazione della Pubblica Amministrazione si concretizza attraverso il nuovo Piano di Formazione 2021.

Nella seconda parte del documento, invece, i singoli progetti/attività sono messi a fuoco, dando conto di quanto già fatto e dei risultati conseguiti, del percorso che si svilupperà nel periodo 2021-2022 e delle novità introdotte rispetto agli anni precedenti.

La Regione, si è infatti data l’obiettivo non solo di consolidare le attività ordinarie specificatamente previste dalla legge, ma di inserire elementi di innovazione sia nella direzione della semplificazione (amministrativa, dei processi, ecc.) che della crescita complessiva del sistema, puntando sullo sviluppo delle competenze, della condivisione delle esperienze e dello sviluppo di nuovi e moderni strumenti digitali.

In particolare:

  1. Bando 2021-2022 per l’erogazione dei contributi regionali a sostegno dei processi partecipativi (art. 12, l.r. n. 15/2018).

Pur confermando l’impianto complessivo del bando, a seguito dei confronti avuto con gli interlocutori istituzionali e gli stakeholder territoriali nel processo partecipativo che ha accompagnato la predisposizione della Relazione della Clausola valutativa della l.r. 15/2018, la Regione ha individuato alcuni obiettivi condivisi di cui il bando terrà conto, tra i quali: favorire l’accesso ai finanziamenti da parte di nuovi beneficiari, “coinvolgere target specifici” quali giovani e donne coerentemente a quanto previsto dal Pnrr, “coinvolgere la società civile” attraverso specifiche premialità, garantire equità nell’accesso ai contributi” con premialità per alcune categorie di enti.

L’approvazione del Bando, prevista tra ottobre e novembre 2021, sarà oggetto di una specifica news e di una sezione dedicata del nostro sito, dove saranno pubblicate tutte le informazioni utili per presentare i progetti e completarne l’iter in caso di ammissione ai finanziamenti.

  1. Programma formativo (art. 10, l.r. n. 15/2018)

La legge 15/2018 indica nello sviluppo di maggiori competenze negli operatori pubblici una delle chiavi per assicurare la realizzazione di processi partecipativi di qualità, mettendo in capo alla stessa Regione l’impegno alla realizzazione di iniziative formative per raggiungere questo obiettivo. Nel triennio 2019-2021 tale impegno si è formalizzato in Programmi annuali veri e propri che, parallelamente alla costruzione della Comunità di Pratiche Partecipative regionali ed attraverso l’esperienza della “Autoscuola della partecipazione” nel 2019 e il Programma Formativo 2020, hanno ampliato il numero dei Progettisti della Partecipazione, aumentandone le competenze strumentali e metodologiche. Il nuovo Piano Formativo 2021, frutto di un percorso di co-progettazione, ha visto la partenza, proprio in questa settimana sia del corso base dedicato alla Progettazione Partecipata che del corso RiPartecipiamo, riservato a progettisti esperti.

  1. Il supporto allo sviluppo della partecipazione

Il programma predisposto per il 2021-2022 ha una ricca articolazione di attività, molte delle quali già in itinere come i processi partecipativi Che Costa Sarà? e SEINONDA 2021, a cui  si aggiungeranno nuovi percorsi, tra i quali: il progetto sulla “Nuova programmazione europea e regionale” o il progetto pilota per accountability partecipata sulla programmazione dei Fondi Europei 2021-2027.

Ulteriori iniziative si svilupperanno valorizzando reti costruite in questi anni, su principi collaborativi, come la Comunità di Pratiche Partecipative regionale e l’”Hub sugli Usi Temporanei”.  

Un importante contributo allo sviluppo della partecipazione arriverà anche dalle iniziative nazionali e internazionali, attraverso partenariati e collaborazioni, tra cui ricordiamo quella avviata con il Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con il Formez PA, finalizzata a sperimentare una nuova piattaforma di edemocracy basata sul sistema opensource Decidim; il Patto di collaborazione con Regione Puglia, Toscana e Aip2; la collaborazione con il Laboratorio italo-brasiliano e Rede Unida.

Infine, al lancio della nuova piattaforma Decidim, che permetterà agli utenti una interazione più agevole con i processi partecipativi proposti, non mancheranno investimenti e progettualità per valorizzare e potenziare strumenti già in uso come l’Osservatorio Partecipazione, la Newsletter ER Partecipazione, il nostro Portale ed i profili social collegati (Facebook, Twitter e Youtube).

Il documento, dopo l’approvazione della Giunta, proseguirà ora il suo iter presso la Commissione Assembleare Statuto e Regolamento, quindi dovrà essere approvato dall’Assemblea Legislativa entro la fine di ottobre.

 

Approfondimenti

Il Programma della Partecipazione 2021-2022 (pdf724.63 KB)

 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina