Verso il nuovo Bando Partecipazione 2025

Cinque obiettivi strategici per un futuro più inclusivo, sostenibile e condiviso

Dopo l'approvazione in Assemblea Legislativa del nuovo Programma di iniziative per la partecipazione 2025 la Regione Emilia-Romagna si prepara a lanciare il nuovo Bando Partecipazione 2025, che sostiene percorsi di co-decisione delle politiche pubbliche assieme ai cittadini. L’obiettivo centrale del Bando Partecipazione 2025 è migliorare la qualità della vita delle persone e la qualità della democrazia, sostenendo percorsi in cui cittadini, associazioni ed enti locali possano confrontarsi e decidere insieme su scelte che riguardano la loro quotidianità. Attraverso il coinvolgimento attivo nei processi decisionali, il Bando punta a costruire spazi pubblici più vivibili, servizi più efficaci e politiche più vicine ai bisogni reali delle comunità. Una democrazia più aperta, che non si limita all’ascolto, ma valorizza le competenze e le esperienze delle persone per costruire soluzioni condivise e durature.

Un bando che, nel solco della legge regionale sulla partecipazione, si arricchisce di cinque obiettivi strategici chiari e ambiziosi, con l’obiettivo di promuovere politiche pubbliche sempre più condivise, inclusive e in grado di rispondere ai bisogni delle comunità locali.

  1. Coesione sociale: costruire comunità più unite e inclusive

Il primo obiettivo strategico è favorire la coesione sociale, intesa come cura delle relazioni e promozione di un welfare di comunità capace di rispondere ai bisogni delle persone. Il bando sosterrà progetti che mettano al centro la costruzione di legami sociali, valorizzando il ruolo della cultura come spazio di incontro e partecipazione.

Alcuni esempi concreti: i percorsi partecipativi possono contribuire a politiche di rigenerazione urbana, promozione del decoro cittadino e rafforzamento del senso civico, coinvolgendo attivamente i residenti nella cura di parchi, piazze, aiuole, centri civici o edifici dismessi. I progetti potranno supportare politiche di welfare culturale di prossimità, favorendo l’inclusione, il contrasto alla solitudine e alla marginalizzazione e mettendo la cultura al centro delle politiche sociali, sanitarie e di comunità.

  1. Transizione ecologica condivisa con un approccio integrato e multisettoriale

Il Bando Partecipazione 2025 promuove il coinvolgimento diretto delle comunità nei percorsi di transizione ecologica, riconoscendo l’urgenza di intervenire di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di rafforzare la corresponsabilità tra cittadini, istituzioni e realtà organizzate, promuovendo azioni concrete che rispondano ai bisogni ambientali locali.

Alcuni esempi concreti: i progetti potranno includere la co-progettazione di patti di comunità per la tutela e la valorizzazione del verde urbano, la mobilità sostenibile, la gestione partecipata dei rifiuti, il risparmio energetico e l’uso consapevole delle risorse naturali per migliorare la qualità ambientale, ma anche a rafforzare il senso civico e il legame con il territorio, promuovendo una cultura della cura, della prevenzione e della resilienza collettiva. 

  1. Partecipazione delle giovani generazioni: coinvolgere i giovani nelle decisioni pubbliche

Coinvolgere le giovani generazioni nei processi decisionali pubblici è una delle sfide più importanti e urgenti per costruire una democrazia più viva, rappresentativa e orientata al futuro. Per questo il Bando Partecipazione 2025 sostiene progetti che mettano al centro i ragazzi e le ragazze come attori attivi, capaci di esprimere idee, bisogni e proposte per migliorare la vita delle loro comunità. Si tratta di percorsi partecipativi che non si limitano ad “ascoltare i giovani”, ma che costruiscono spazi permanenti di dialogo tra nuove generazioni e istituzioni.

Alcuni esempi concreti: la co-progettazione di spazi scolastici e luoghi di aggregazione giovanile, la definizione di programmi culturali e sportivi, la promozione del protagonismo civico attraverso consulte, forum, laboratori, patti educativi di comunità e progetti di peer education, rafforzando così il legame tra giovani, istituzioni e territorio.

  1. Transizione digitale inclusiva: nessuno resti indietro

Percorsi di alfabetizzazione digitale con particolare attenzione alle fasce fragili della popolazione, ma anche progetti per coinvolgere le comunità locali nella co-creazione delle soluzioni tecnologiche, adottando un approccio di design inclusivo centrato sulle persone con azioni specifiche nelle scuole, nei centri di aggregazione e nelle biblioteche.

Alcuni esempi concreti: le tematiche dei percorsi partecipativi potranno riguardare l’alfabetizzazione digitale, il contrasto al digital divide, l’accesso equo ai servizi online, l’uso consapevole delle tecnologie e la promozione di strumenti digitali inclusivi nei contesti educativi, sociali e culturali.

  1. Emersione degli interessi sottorappresentati: dare voce a chi ha meno voce

Progetti di partecipazione che si concentrano su temi e politiche che danno voce a quei gruppi sociali che, per varie ragioni, faticano a partecipare attivamente alla vita pubblica o a influenzare le decisioni collettive. Questi percorsi non solo aiutano a colmare i divari di partecipazione, ma contribuiscono a rendere le politiche pubbliche più eque, rappresentative e inclusive, promuovendo una democrazia che risponde meglio ai bisogni reali di tutta la società.

Alcuni esempi concreti: i processi possono affrontare temi legati alla giustizia sociale, alle pari opportunità, alla lotta alle disuguaglianze e alla valorizzazione della diversità. I percorsi mirano a favorire l’inclusione di persone con disabilità, migranti, minoranze linguistiche, donne, giovani in condizione di fragilità o persone che vivono in aree marginali.

Il Bando Partecipazione 2025 sarà a breve approvato dalla Giunta regionale e pubblicato ufficialmente. Tutte le informazioni, gli aggiornamenti e le modalità di partecipazione saranno disponibili come sempre sul nostro Portale Partecipazione e sui canali social della Regione Emilia-Romagna.

Continuate a seguirci per restare aggiornati sulle opportunità offerte dal Bando per rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadinanza.

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