Protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee
Nell'ambito dell'attuazione della Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE, in attesa della costituzione delle Autorità di Distretto Idrografico previste dal D.Lgs 152/06, le Autorità di Bacino nazionali sono state investite del ruolo di coordinamento per la redazione del Piano di Gestione dei Distretti Idrografici in cui è stato suddiviso il territorio nazionale.
Per il territorio di competenza della Regione Emilia-Romagna l'Autorità di Bacino del fiume Po, l’Autorità di Bacino dell’Arno e l'Autorità di Bacino del fiume Tevere hanno coordinato e redatto i Piani di Gestione della Acque rispettivamente per il Distretto Idrografico Padano, Appennino Settentrionale e Appennino Centrale, sviluppandoli insieme alle Regioni e con la collaborazione di enti locali, associazioni e in generale di tutti i portatori di interesse rappresentativi nel settore ambientale fino ai singoli cittadini.
I Piani sono stati adottati nel 2010 ed approvati nel 2013.
Nel rispetto di quanto disposto dall’art.14 della Direttiva 2000/60/CE, è stato avviato il processo di partecipazione pubblica per il secondo ciclo di pianificazione 2015-2021, che prevede il riesame dei Piani di Gestione attraverso l’aggiornamento del quadro conoscitivo, delle criticità esistenti e delle misure per il raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla Direttiva 2000/60/CE.
Le scadenze previste sono dicembre 2014 per la presentazione dei Progetti di Piano e dicembre 2015 per l’adozione dei Piani.
Questo percorso partecipativo era complementare al processo
(Si veda anche la Policy: LIFE RINASCE).