A scuola di sostenibilità, approvato il Programma di educazione ambientale

Il bilancio di tre anni di attività e la vision di un futuro basato sulla cittadinanza attiva

Via libera dell’Assemblea Legislativa al Programma di educazione ambientale (Infeas) per il triennio 2020-22, proposto dalla Giunta regionale.

La gestione sostenibile delle risorse, i paesaggi umani, gli ecosistemi, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climaticoambiente e benessereresilienza e sostenibilità urbana, economia circolare e green economy, sono questi i temi che saranno sviluppati nel prossimo triennio, coinvolgendo scuole, società civile e cittadini.

La Regione infatti, punta ancora sull'educazione alla sostenibilità, per avviare un percorso di cambiamento profondo che coinvolga città e comunità locali, scuole, pubbliche amministrazioni e imprese private, famiglie e singoli, in direzione di un nuovo modo di produrre, gestire e consumare.

Cuore dell’attuazione del programma, la Rete regionale dell’educazione alla sostenibilità, identificata con l’acronimo RES, istituita dalla L.R. 27/2009, e coordinata da Arpae,attraverso il CTR Educazione alla sostenibilità.

Non solo campagne informative ma progetti educativi veri e propri accompagnati da laboratori, workshop, passeggiate ecologiche, orti urbani, eventi e tanto altro, contestualizzati ai problemi/opportunità locali, grazie ai 38 Centri di educazione alla sostenibilità, operativi su tutto il territorio regionale. 

Per realizzare le azioni del Programma Infeas 2017-2019 la rete RES è stata finanziata con 1.078.000 di euro, e le azioni realizzate, oltre ai dovuti report istituzionali presentati sui territori, sono state oggetto di un video, che ben sintetizza il bilancio di questo triennio, sottolineando la metodologia partecipativa applicata nei processi.

Ricordiamo che, la stessa stesura del Programma infeas 2017-2019, è avvenuta attraverso un percorso partecipativo, a cui è stata dedicata la Piazza “A scuola di futuro: Infeas 2017-19”.

Un grande investimento quindi, non solo economico, ma soprattutto di impegno e di risorse umane con l’obiettivo di avere cittadini sempre più consapevoli e sensibili ai problemi legati ad ambiente e sviluppo sostenibile e a diffondere sempre più il principio di cittadinanza attiva.

Approfondimenti:

 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina