La comunità di pratiche partecipative della Regione, online la “biografia” del processo
Incontri di co-progettazione, metodi partecipativi, proposte e scenari futuri, ma soprattutto persone che lavorano in Regione nel campo della partecipazione e che sono accomunate da un forte interesse verso questi temi così cruciali per riscoprire il rapporto tra Amministrazione e cittadini. Tutto questo è raccontato nella biografia del processo partecipato “Comunità di pratiche partecipative dell’Emilia-Romagna” (CdPP), ora disponibile on line.
Questa pubblicazione fotografa quasi un anno di lavoro, da febbraio a dicembre 2018, per creare, grazie a un percorso di co-progettazione, un gruppo di lavoro che ha coinvolto inizialmente un numero ristretto di funzionari con esperienza in percorsi partecipativi, ma che ha un obiettivo molto più ambizioso: estendere la rete delle comunità di pratiche partecipative a tutto il territorio emiliano-romagnolo.
L’iter di co-progettazione della CdPP ha previsto un percorso con tecniche che vanno dal team building dei funzionari alla condivisione di esperienze, passando per il coaching reciproco e la pratica sul campo. L’obiettivo è stato non solo quello di formare ma anche di rendere autonome nel tempo tutte le persone desiderose di continuare a cimentarsi nei percorsi partecipativi. Fra le azioni già realizzate dal gruppo di lavoro c’è la conduzione di un’indagine interna, attraverso un questionario, sulle attività di partecipazione in Regione. Da quest’analisi sono emersi i collaboratori regionali che si occupano a vario titolo di processi partecipativi ed è proprio da questi ultimi che si è partiti per allargare la comunità di pratiche regionali, che conta ad oggi una sessantina di adesioni, in occasione della presentazione ufficiale del progetto durante l’incontro “Pianeta Partecipazione” che si è svolto il 26 novembre 2018.
Ma il primo vero passo concreto per allargare la CdPP anche a tutto il territorio dell’Emilia-Romagna sarà la cosiddetta “Autoscuola della Partecipazione”. Un corso formativo promosso dalla Regione indirizzato a 180 operatori, di cui 50 dipendenti regionali e 130 operatori provenienti dagli Enti locali del territorio. Il progetto si baserà sui principi di apprendimento “on the job”; i partecipanti al corso saranno coinvolti in un processo di coprogettazione tramite il metodo del project work per realizzare, attraverso la formazione e compiti specifici, un prodotto finale: la stesura di un progetto di partecipazione.
L’iniziativa formativa prenderà il via a marzo 2019 e coinvolgerà persone che già lavorano nel campo della partecipazione a vari livelli e che sono interessate ad accrescere le loro competenze su questo tema.