Una strategia comune per la qualità dell’aria del Bacino del Po

Disponibili i materiali della prima Midterm Conference di Prepair e dell’indagine sulla percezione dei cittadini

Si è tenuta, lo scorso 11 luglio, nella sede della Regione Lombardia, la prima Midterm conference del progetto LIFE PREPAIR, volto a sviluppare, in una attività coordinata, azioni di breve e lungo periodo, tra amministrazioni locali e regionali del bacino padano, per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria nel territorio. 

La conferenza, alla presenza delle le Regioni del bacino e la Provincia Autonoma di Trento, è stata l’occasione per presentare i risultati raggiunti nei primi due anni di progetto e fare il punto sulle strategie comuni e le prospettive future relative alla qualità dell’aria nel contesto critico del territorio padano. 

Alla presenza di Wilhelmus De Wilt, della Commissione Europea, i lavori della mattinata sono stati dedicati principalmente all’illustrazione delle azioni messe in campo e ai risultati raggiunti dal progetto Prepair, attraverso gli interventi degli assessori all’Ambiente della Lombardia, Raffaele Cattaneo; dell’Emilia Romagna, Paola Gazzolo; del Piemonte, Matteo Marnati.

I relatori, oltre a dar conto delle iniziative svolte e delle prospettive comuni, anche alla luce della recente firma del protocollo per la qualità aria sottoscritto tra le Regioni e il Ministero dell’Ambiente al Clean Air Dialogue di Torino, poco più di un mese fa, hanno presentato i risultati della prima indagine sulla percezione della qualità dell’aria nel bacino del Po

Il documento, redatto in versione integrale e riassuntiva, ha visto la partecipazione volontaria di 7.331 cittadini, attraverso la somministrazione di un questionario pubblico, diffuso tra novembre 2019 e gennaio 2019. Ricordiamo inoltre che la condivisione del questionario è stata sollecitata da una intensa campagna informativa, rafforzata anche dall’abbinamento di un gioco social con il progetto Wownatura, che ha permesso la piantumazione in aree selezionate delle Dolomiti, di 250 alberi. 

Parallelamente alla pausa pranzo si è svolta una networking session informale con la presenza di alcuni dei progetti che fanno parte del Network di Prepair.

 

Approfondimenti:

Comunicato

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Progetto Prepair: le azioni di intervento

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