Unione della Romagna Faentina, approvato il Regolamento degli Istituti di partecipazione

Dopo il progetto Fermenti, un altro passo per valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini

L’Unione della Romagna Faentina, ha approvato, con delibera del Consiglio n. 66 del 31 ottobre 2019, il Regolamento degli Istituti di partecipazione volto a valorizzare le libere forme associative e a promuovere organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale come previsto dal D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali) ed in ottemperanza della L.R. 15/2018 art. 2, che stabilisce: ”la Regione Emilia-Romagna e gli enti locali si adoperino per rimuovere ogni ostacolo che possa impedire o ridurre l'esercizio effettivo del diritto alla partecipazione”. 

Il Regolamento adottato è il traguardo di un lungo percorso partecipativo Fermenti intrapreso dall’Unione nel 2017, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il Bando Partecipazione 2017, e che ha portato all’approvazione del Regolamento per la cittadinanza attiva e i beni comuni.  

Proprio da tale processo, i cittadini avevano fatto emergere la necessità di un atto che promuovesse l’istituto della partecipazione in ogni sua forma, a valenza unionale, sia per rafforzare conoscenza e l’identità della nuova realtà territoriale, sia per essere riconosciuti quale soggetto strategico nei processi decisionali locali.  

L’amministrazione ha quindi mantenuto il proprio impegno, prima strutturando una cabina di regia, aperta a tutti i soggetti del Tavolo di Negoziazione, quindi redigendo la bozza dell’atto vero e proprio, sottoponendola poi a consultazione pubblica sul sito istituzionale dell’Unione dal 1 agosto al 30 settembre 2019. 

Alla luce dei contributi ricevuti dai cittadini, si è quindi rielaborato il testo, per giungere alla stesura finale approvata dal Consiglio. 

 

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