Coronavirus, le iniziative dei Centri di Educazione Alla Sostenibilità
Una rete di 38 strutture specializzate, distribuite su tutto il territorio regionale, che realizzano attività educative per far crescere - nella popolazione giovane e adulta - conoscenze, comportamenti e capacità di azione su aspetti globali e locali della sostenibilità. Gli ambiti spaziano dalla cittadinanza attiva, pace, democrazia, diritti umani, sviluppo equo e solidale, alla tutela della salute, pari opportunità, protezione dell’ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali. In particolare, i Centri di Educazione Alla Sostenibilità (Ceas) mettono a disposizione di scuole e comunità locali un'offerta formativa di qualità, che si è dovuta adeguare al delicato momento di distanza sociale obbligata.
Per questo i Ceas si sono rimboccati le maniche cercando di colmare la mancanza di contatto, indispensabile nell’educazione e nella comunicazione efficace, fornendo spunti educativi mediante nuovi mezzi e piattaforme tecnologiche. Di seguito alcuni esempi:
- il Centro Idea di Ferrara propone online alcune risorse per l'educazione green: progetti educativi sui temi della sostenibilità rivolti a studenti ed insegnanti;
- il Parco Delta del Po rilancia l’iniziativa del CADF-La Fabbrica dell’acqua: una serie di brevi video di didattica a distanza che riprendono alcune delle attività che avrebbe dovuto svolgere a scuola o al Centro di Educazione Ambientale o sul campo, esplorando la Salina di Comacchio, il Bosco della Mesola e il Bosco di Ro;
- diverse anche le proposte laboratoriali didattiche del CEAS Imolese;
- altri CEAS hanno stimolato la creatività di grandi e piccini proponendo lavoretti e disegni tematici da fare a casa. Oltre al progetto “Io resto a casa e Verde Vivo” del CEAS La raganella, anche la Fondazione Villa Ghigi con il progetto Natura alla finestra-Osservazioni naturalistiche in quarantena invita i bambini ad osservare, disegnare e fotografare la natura e l’arrivo della primavera dalla finestra;
- per i bimbi che vogliono saperne di più del proprio animale preferito è possibile seguire il consiglio del Parco Foreste casentinesi, che propone #IORESTOACASA: il Parco dei Piccoli.
La notizia completa sul sito Educazione alla sostenibilità della Regione