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L’Osservatorio Partecipazione candidato al premio “Regional best practices award 2020”
Online dal 2008 e completamente rinnovato l’anno scorso, l’Osservatorio Partecipazione si è candidato alla quinta edizione del premio “Regional best practices award 2020” a cura dell’Organizzazione delle Regioni Unite (ORU), istituito con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP).
COS’È L’OSSERVATORIO PARTECIPAZIONE? – È la piattaforma web che raccoglie e presenta le attività di monitoraggio, le analisi, i dati e le statistiche sulla partecipazione in Emilia-Romagna e, dal 2019, nel territorio di tutte le altre regioni italiane. Uno spazio comune di interazione e di interscambio tra i diversi attori coinvolti nei processi partecipativi, in grado di valorizzare i saperi dei cittadini e l’impegno di gruppi, organizzazioni e rappresentanze diffuse nella società.
Oggi, l’Osservatorio Partecipazione raccoglie quasi 1300 processi partecipativi che hanno coinvolto il territorio emiliano-romagnolo e più di un centinaio nelle altre regioni italiane. Ne monitora costantemente l’andamento in corso, oltre ad offrire per ognuno schede e documenti di approfondimento sui metodi e le tecniche partecipative utilizzati.
È lo strumento principale utilizzato dalla Regione Emilia-Romagna per valutare l’impatto della partecipazione sulle politiche pubbliche, come sancito dalla legge regionale 15/2018.
Molteplici sono le possibilità d'interazione presenti sul portale: mappe georeferenziate, grafici interativi, dashboard per l’elaborazione dei dati e la creazione in tempo reale di rappresentazioni statistiche così da poter rendere facilmente comunicabili informazioni altrimenti difficilmente intelligibili. Inoltre, è stata data rilevanza alla possibilità di diffusione dei dati e al loro riutilizzo attraverso la creazione di una sezione dedicata, nella quale pubblicare i set di dati in formato open. Secondo stime e dati dell’Osservatorio Partecipazione aggiornati a febbraio 2020, ai processi partecipativi realizzati nel territorio dell’Emilia-Romagna hanno partecipato complessivamente più di un milione di cittadini.
LA CANDIDATURA AL PREMIO UNDP – Per questo il progetto della Regione Emilia-Romagna si è candidato al premio UNPD “Regional best practices award 2020”, che vuole promuovere e incoraggiare le buone pratiche attualmente in corso di attuazione da parte dei governi regionali allo scopo di migliorare la qualità di servizi forniti ai cittadini.
In particolare, il premio ha quali obiettivi:
- identificare ed evidenziare le buone pratiche dei governi regionali di tutto il mondo;
- stimolare il dinamismo e l'efficienza della pubblica amministrazione;
- diffondere, sostenere e promuovere l'adozione di buone pratiche nella gestione pubblica nelle istituzioni governative regionali;
- posizionare il concetto di buone pratiche nella gestione pubblica come strumento efficace per i governi regionali.
Le buone pratiche devono essere collegate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Per quanto riguarda l’Osservatorio Partecipazione, l’obiettivo di riferimento è il numero 16, quello dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli (https://unric.org/it/obiettivo-16-pace-giustizia-e-istituzioni-forti/). In particolare, tra i traguardi presenti nell’obiettivo, il 16.7 è dedicato a “garantire un processo decisionale responsabile, aperto a tutti, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli”.
I PREMI IN PALIO – Le cinque migliori buone pratiche saranno presentate durante l’Assemblea Generale di ORU Fogar e verranno premiate con un attestato e la pubblicazione e diffusione a livello internazionale. I partecipanti non riceveranno alcun compenso per partecipare alla cerimonia di premiazione né a titolo di premio.
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