Progetto T.A.K.E. PART 2019

Pubblicato Handbook sull’e-democracy

A completamento del progetto europeo T.A.K.E. PART (Transnational Activities on Key digital skills in Engagement and youth PARTicipation), finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ e realizzato nel corso del 2019 dall’Italian Institute for the Future in collaborazione con lo European Movement Albania, è stato pubblicato il prodotto finale del progetto, l’Handbook on Key Digital Skills for Youth Participation.

L’Handbook include tutta la documentazione prodotta dai 100 giovani partecipanti under-30 nei meeting preparatori e nei due seminari transnazionali organizzati a Napoli nel giugno e novembre 2019.

Obiettivo del progetto è stato quello di affrontare la crescente disaffezione delle giovani generazioni verso la politica a livello locale, nazionale ed europeo, attraverso un dialogo strutturato con esperti e decisori politici selezionati.

Sulla base della consapevolezza del ruolo determinante degli strumenti digitali nella quotidianità dei giovani europei, il progetto ha cercato di verificare in che modo l’ibridazione di innovazione digitale e democrazia partecipativa possa promuovere una partecipazione più attiva dei giovani nei processi decisionali in Europa.

In una prima fase, i partecipanti hanno analizzato le migliori pratiche attive in Europa, in particolare le piattaforme digitali di democrazia partecipativa Decidim, LiquidFeedback, Participa, Rousseau, vagliandone pro e contro.

Quindi, dopo essersi confrontati sullo stato della democrazia digitale nelle due città “campione” (Napoli e Tirana) e sui problemi che limitano la partecipazione politica attiva dei giovani in queste città, hanno avanzato proposte pratiche di implementazione di soluzioni e strategie digitali per la politica attiva in uno scenario al 2030 da essi elaborato attraverso i facilitatori dell’Italian Institute for the Future. 

L’Handbook on Key Digital Skills for Youth Participation include le analisi SWOT compiute sulle migliori pratiche attualmente in corso, sui casi di Napoli e Tirana analizzati dai partecipanti, e le proposte progettuali conclusive. Queste ultime sono divise in quattro categorie, che corrispondono ai quattro sotto-temi del progetto: platform democracy (uso di piattaforme di voto e deliberazione), participatory democracy (strumenti per la democrazia partecipativa), social democracy (uso di social network) e democratic awareness (strumenti digitali per la crescita della consapevolezza politica).

Le proposte, che prevedono strumenti operativi e modalità pratiche rivolte ai decisori politici, considerano sia tecnologie già oggi ampiamente diffuse (come i social network e le piattaforme online), sia tecnologie in fase di sviluppo: blockchain e social contract per le votazioni online, strumenti di identificazione delle identità degli utenti attraverso impronta digitale o scansione della retina, algoritmi di big data per l’ottimizzazione della gestione urbana, in considerazione dello scenario proposto al 2030. Sono considerati, analogamente, possibili problemi emergenti in termini di privacy e necessità di riforme delle legislazioni correnti. 

Il documento è accompagnato anche da una introduzione sui principali termini relativi al tema della guida e alle motivazioni per sviluppare progetti partecipativi, fornendo linee guida e consigli pratici per ogni fase del ciclo di vita di un progetto partecipativo.  

L’handbook, a cura di Roberto Paura e Daniela Porpiglia, project Manager, e Mara Di Berardo, esperta esterna, è scaricabile gratuitamente dal sito dell’Italian Institute for the Future all’indirizzo https://bit.ly/2OxZHMt.

 

Approfondimenti 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina