Bologna: Piano Territoriale Metropolitano

Dopo la consultazione e l’adozione del documento, ecco la presentazione pubblica

Prossima fermata: rigenerazione. Giovedì 15 luglio 2021 alle 9.30 è in programma un evento pubblico online promosso dalla Città metropolitana di Bologna dedicato al Piano Territoriale Metropolitano e al ruolo della pianificazione metropolitana per il futuro del territorio bolognese.

Dopo l’approvazione avvenuta a maggio, il nuovo Piano Territoriale Metropolitano si presenta al pubblico con un incontro online a cui parteciperanno Barbara Casagrande, Virgino Merola, Marco Monesi, Valentina Orioli, Maurizio Fabbri, Roberto Parmeggiani, Luca Borsari.

Al centro dell'incontro saranno la rigenerazione, con una visione che spazierà dalle prospettive nazionali a quelle locali, i contenuti innovativi e il ruolo fondamentale del Piano rispetto alle sfide future per uno sviluppo sostenibile del territorio metropolitano.

Ampio spazio sarà dedicato al racconto per immagini delle principali esperienze di rigenerazione già realizzate grazie al Bando Periferie e ai progetti inseriti nel Programma Innovativo Nazionale Qualità dell’Abitare per Bologna (PINQUA).

Per partecipare è richiesta l’iscrizione: https://forms.gle/f8XMwoSxwkSs4dTn6

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook della Città metropolitana.

Ricordiamo che l’adozione del Piano Territoriale Metropolitano è avvenuto attraverso un percorso di consultazione che ha coinvolto la Regione Emilia-Romagna e gli Enti ambientali, le amministrazioni locali e l’insieme dei soggetti pubblici e privati, singoli o associati, interessati al processo di approvazione del Piano.

Parallelamente la Città Metropolitana, in collaborazione con la Fondazione di Innovazione Urbana, ha coinvolto le amministrazioni comunali del territorio, con interviste a Sindaci, Presidenti delle Unioni e Consiglieri metropolitani, per raccogliere suggestioni e proposte e rilevare le aspettative del territorio rispetto al Piano e alle nuove sfide, quali l’attrattività del territorio, l’abitabilità, la promozione dello sviluppo sostenibile e la resilienza.

 

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