#ChiaraEco: un clima di partecipazione

Online il questionario per contribuire ai lavori del Tavolo di Negoziazione

Il percorso partecipativo #ChiaraEco, organizzato dal Comune di Bologna in collaborazione con la

Fondazione di Innovazione Urbana, è finalizzato a declinare la Dichiarazione di Emergenza Climatica che impegna il Comune di Bologna a garantire la trasparenza e

l’informazione sui dati climatici e ambientali e definire una proposta di sperimentazione di assemblee cittadine sul clima. 

Il progetto, vincitore del Bando regionale Partecipazione 2020 (L.R. n. 15/2018), si propone di sviluppare la prima fase del processo di modifica dello Statuto del Comune di Bologna per introdurre le Assemblee cittadine tra gli strumenti partecipativi della città.

Il percorso partecipato intende portare alla definizione di Linee guida per la modifica dello Statuto Comunale, e alla definizione del Regolamento attuativo delle Assemblee cittadine per il clima, attraverso una serie di fasiche hanno già visto:

  • la costruzione di un portale dedicato;
  • l’attivazione di un Tavolo di negoziazione – aperto a soggetti organizzati (formalizzati e non) del territorio che si sono dichiarati interessati al processo;
  • l’organizzazione di tre sedute conoscitive congiunte delle Commissioni Affari generali ed istituzionali e Territorio e ambiente del Consiglio comunale di Bologna (il 13 e il 20 gennaio e il 3 febbraio);
  • la realizzazione di due eventi formativiper il personale della Fondazione e del Comune di Bologna impegnato nella realizzazione del progetto, allargato ai partecipanti del Tavolo di negoziazione e altri soggetti interessati;
  • 3 incontridel Tavolo di negoziazione dove si sono discussi i diversi aspetti relativi alla realizzazione delle Assemblee cittadine e individuano i requisiti tecnici e organizzativi rispetto ai quali elaborare le Linee Guida.

Adesso il processo entra nel vivo, proponendo a tutti i cittadini di partecipare, dando un proprio contributo, attraverso la compilazione di un questionario online.

Il format, molto semplice, chiede l’impegno di leggere quanto avvenuto nel Tavolo di Negoziazione per poter apportare suggerimenti, commenti, e ulteriori contributi ai lavori.

C’è tempo fino al 2 maggio 2021. 

Sulla base dei lavori già effettuati, implementati dai contributi pervenuti dai questionari,

la Fondazione elaborerà le Linee Guida.

Il documento sarà quindi reso pubblico e aperto ad ulteriori osservazioni, per essere poi approvato dal Tavolo di Negoziazione e infine discusso e adottato nella Giunta Comunale.

La Fondazione e il Comune, nei due anni successivi all’approvazione, saranno impegnati in una attività di monitoraggio, in particolare per quanto riguarda: modifica dello statuto, attivazione dell’Assemblea cittadina per il clima, attuazione della Assemblea, recepimento delle deliberazioni dell’Assemblea. 

 

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