L’analisi di impatto e la valutazione delle politiche pubbliche nella Regione Emilia-Romagna.

La partecipazione può promuovere la valutazione delle leggi?

E’ questa una domanda molto intrigante, cuore della ricerca curata da alcuni funzionari del Gruppo di lavoro tecnico dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna che si occupa della valutazione delle politiche pubbliche: Barbara Cosmani, Enzo Madonna, Federica Paolozzi e Monia Masetti. 

Lo studio, realizzato attraverso un project work a conclusione di un corso di alta specializzazione sulla qualità della regolazione, organizzato dall'Università LUMSA, è stato oggetto di una presentazione pubblica lo scorso 26 novembre 2021 nella seduta dell’Osservatorio legislativo interregionale (Oli), tenutasi in videoconferenza.

E’ importante segnalare che la ricerca fa perno proprio sul percorso partecipativo attivato per la clausola valutativa della L.R. 15/2018Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010 n. 3”, analizzandone altresì il processo attuato per la sua adozione e le azioni messe in campo per valutarne applicazione ed impatti, in maniera condivisa con territori, stakeholder e cittadini.

La volontà della Regione Emilia-Romagna è infatti quella di implementare l’uso della valutazione partecipativa a partire proprio da quanto previsto nell’art..21 comma 3 della lr 15/2018: «La Regione può promuovere forme di valutazione partecipata coinvolgendo cittadini e soggetti attuatori degli interventi previsti”.

Lo stesso studio, grazie anche alle indagini demoscopiche effettuate, ci indica che la partecipazione attiva di una platea più ampia di interessati in tutto l’iter legislativo: dalla valutazione, alla progettazione, all'attuazione e infine alla valutazione, oltre a portare ad una maggior conoscenza del tema, permette uno scambio di punti di vista, comprensione degli interessi complessivi in gioco e condivisione di prospettive, aumentando così la qualità legislativa.

Attraverso i videointerventi dei relatori e alle slides (pdf899.01 KB) di presentazione dei risultati dell’indagine, ci viene così restituito un modello di iter legislativo, un vero e proprio esempio di approccio circolare della legislazione e di qualità normativa che sarebbe auspicabile venisse replicato, come buona prassi, per tutte le proposte di legge, a partire dalla sinergia messo in atto tra Giunta ed Assemblea Legislativa, all’utilizzo degli strumenti già a disposizione come il cruscotto clausola valutativa progettato dall’Osservatorio Partecipazione regionale, e dalle indicazioni fornite dall’indagine sugli ambiti di particolare interesse per i cittadini.

 

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