Regione Emilia-Romagna: Le future politiche giovanili? Condivise

La Partecipazione rende ragazze e ragazzi protagonisti

Offrire ascolto ai giovani, condividere le loro emozioni, dare spazio alle loro idee. Sono questi i proponimenti con cui la Regione Emilia-Romagna sta organizzando percorsi partecipativi ed indagini conoscitive, rivolte a ragazze e ragazzi, con l’obiettivo di costruire non solo le future politiche regionali per le giovani generazioni, ma di renderli protagonisti attivi del futuro del territorio.

Se “Youz: Il primo Forum delle ragazze e dei ragazzi dell’Emilia-Romagna” il percorso partecipativo che con le sue 11 tappe da Piacenza a Rimini ha coinvolto oltre 2mila ragazze e ragazzi, raccogliendo idee e ben 86 proposte progettuali, un altro importante tassello per delineare le nuove politiche giovanili, è rappresentato dalla ricerca “Noi, al tempo della pandemia. Essere adolescenti in Emilia-Romagna nel 2021”, condotta dalla Regione con il contributo dell’Ufficio scolastico regionale e dell'Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara.

L’indagine ha coinvolto 20.750 studentesse e studenti tra 11 e i 19 anni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado emiliano-romagnole, che hanno risposto volontariamente e in maniera autonoma a un questionario online diffuso dall’Ufficio scolastico regionale, restituendoci un quadro dettagliato non solo dei problemi causati loro dalla pandemia, ma soprattutto dei nuovi bisogni emersi, dei sentimenti, delle paure, nonché dei temi che sono da loro avvertiti come urgenti da affrontare e sui quali concentrare l’attenzione e le azioni future: il lavoro (66,5%), la politica (58,7%), la sanità (55,9%).

Risultati molto interessanti che ci restituiscono l’immagine di giovani responsabili e consapevoli, capaci di impegnarsi concretamente per superare il momento di difficoltà, contenti – anche in un momento così difficile – per aver riscoperto il valore della famiglia, l’importanza della solidarietà con il resto delle persone e dell’aiuto reciproco.

Gli esiti del rapporto sono stati presentati il 18 novembre 2021, in un evento organizzato online in occasione della Giornata universale dei bambini e degli adolescenti delle Nazioni unite, alla presenza della vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein, la Garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza, Clede Maria Garavini, istituzioni locali e rappresentanti di Comitati e Associazioni di genitori.

Durante il convegno, oltre ad approfondire il post pandemia e di come le ragazze e i ragazzi dell’Emilia-Romagna vedono il proprio futuro, sono stati presentati i progetti in corso in alcune scuole della regione sugli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare transizione ecologica, inclusione sociale e transizione digitale.

 

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