Il Manifesto-Canvas della partecipazione ibrida

L’esperienza della Regione Emilia-Romagna e il lancio di una call per condividerne gli usi

Dal percorso formativo RiPartecipiamo, proposto dallo Staff Partecipazione della Regione Emilia-Romagna nel Piano formativo 2021, è nato iI Manifesto-Canvas per la partecipazione ibrida, uno strumento pratico e concreto finalizzato ad offrire, a chi opera sul tema della partecipazione a qualsiasi titolo, un supporto alla progettazione di percorsi partecipativi ibridi, ossia sia in presenza che online.

Il percorso, realizzato nell’autunno 2021, ha coinvolto una quarantina di funzionarie e funzionari comunali e regionali, aderenti alla Comunità di pratica sulla partecipazione, a cui è stato proposta un’attività formativa strutturata in cinque incontri laboratoriali interattivi online, intrecciati a tre moduli di auto-formazione asincrona sulla piattaforma SELF della Regione Emilia-Romagna.

Il 24 Giugno 2022, attraverso un evento pubblico online “Ibrido? Sì Grazie!”, è stato poi presentato il frutto delle attività di formazione e co-progettazione comune: un manifesto-canvas che attraverso le due sezioni che lo compongono, si prefigge da una parte di riepilogare i focus salienti da considerare con spirito critico volendo promuovere attività coinvolgenti (manifesto); dall’altro offrire un indice ragionato delle attività da realizzare che induce a vagliare e concordare i passaggi operativi da sviluppare (Canvas).

In un articolo pubblicato su Secondo Welfare, Graziano Maino e Giulia Bertone della Cooperativa Pares, che hanno curato il percorso RiPartecipiamo, ci raccontano non solo la genesi del Manifesto-Canvas, ma ce ne spiegano filosofia e contenuti offrendoci utili riflessioni di come usare lo strumento per facilitare facilitare i processi partecipativi che combinano la dimensione fisica e quella digitale.

Naturalmente i possibili usi del Canvas indicati nell’articolo, di cui vi consigliamo lettura integrale, sono solo alcuni degli usi possibili tenuto conto dell’esperienza da cui sono scaturiti. 

Cosa importante è che tutti i formati del Canvas sono scaricabili gratuitamente, con licenza Creative Commons (BY-SA) a questo indirizzo.

Altra cosa interessante è poi la call proposta da Pares che invita tutti i soggetti che operano nel campo della partecipazione, ed in particolare i partecipanti al workshop di presentazione dello scorso giugno, ad inviare foto e commenti per scambiarsi esperienze e raccontarne l’eventuale utilizzo. Chi volesse contribuire  può scrivere a: graziano.maino@pares.itgiulia.bertone@pares.it

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