Monitoraggio partecipato

Per una biodiversità condivisa in agricoltura biologica e nel territorio

Ha preso il via un percorso partecipativo che nei prossimi mesi coinvolgerà la comunità dell’Unione Terre di Castelli nella sperimentazione di una metodologia per salvaguardare e migliorare il livello di biodiversità.

Monitoraggio partecipato della biodiversità in agricoltura biologica e nel territorio ha l’obiettivo di definire delle linee guida condivise per promuovere pratiche agricole più sostenibili e di valorizzazione del sistema socio-economico connesso all’agricoltura biologica.  

Durante il percorso si attiverà una sperimentazione del sistema di monitoraggio partecipato che verrà applicato in primis nelle 4 aziende locali che hanno aderito al progetto (Podere Prasiano, Azienda Agricola Tizzano, Azienda Agricola i Toschi e Azienda Agricola La Bifolca), ma che potrà essere estesa ad altre realtà interessate dell’Unione, secondo il principio della “porta girevole” che orienta tutto il percorso

Si terranno eventi di educazione naturalistica e scientifica, come un bioblitz ed un’esplorazione curata da esperti naturalisti. Sono previsti incontri riconducibili al word cafè, ma anche alla search conference e al mapping. Saranno messi in campo strumenti sia digitali, come un questionario online rivolto a tutta la cittadinanza, sia analogici come interviste sul campo nei maggiori luoghi di incontro dei Comuni dell’Unione e tra le aziende locali.

Esperti tecnici agronomi e di reti sociali, inoltre, guideranno i partecipanti del percorso in un primo lavoro di definizione delle linee guida e nell’ideazione di alcune azioni sperimentali di formazione e sperimentazione. 

Il progetto, promosso dall’Associazione Rete Humus con l’adesione dell’Unione Terre di Castelli (MO), è finanziato dal Bando Partecipazione 2021.

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