Programma Formativo Partecipazione 2021
Anche quest’anno la proposta formativa, nata da un percorso di co-progettazione che ha coinvolto in primis la Comunità di Pratiche Partecipative e che ha altresì tenuto conto dei feedback ricevuti dai partecipanti ai corsi del 2020, ha riscosso un lusinghiero successo sia in termini di presenza che di soddisfazione dell’utenza.
Questo è per noi un importante riscontro, che conferma l’opportunità di coinvolgere i possibili interessati non solo nell’individuazione dei bisogni, ma anche nella stessa progettazione dei percorsi, rispondendo così al meglio anche all'organizzazione dei moduli.
Grazie ai questionari, somministrati alla fine dei fine corsi, possiamo fare un primo bilancio su alcuni aspetti specifici.
I corsi del 2021, lo ricordiamo, sono stati:
il corso Base, diviso in due edizioni per soddisfare tutte le richieste, rivolto ad operatori meno esperti per approfondire le basi epistemologiche della partecipazione, i principi e gli strumenti dei processi decisionali inclusivi, nonché il tema del design dei percorsi partecipativi;
il corso Ripartecipiamo, riservato agli operatori più esperti, finalizzato a sviluppare competenze per progettare e gestire percorsi partecipativi ibridi, attraverso un approfondimento di metodologie, tecniche e strumenti digitali a supporto di partecipazione e collaborazione online e offline;
il corso “Stakeholder engagement”, l’unico effettuato in presenza, che ha approfondito il tema di strumenti e tecniche per l’individuazione e coinvolgimento di cittadini, abitanti e di tutti gli attori essenziali alla buona riuscita del processo;
e la sorpresa di fine anno del corso PartecipAzioni, che ha fornito le prime competenze per caricare contenuti e avviare l’interazione con stakeholder e cittadini sulla nuova piattaforma della Regione Emilia-Romagna, basata su Decidim, in uscita a breve.
Complessivamente sono state coinvolte 152 persone (alcune persone hanno seguito più corsi, per un totale di 180 iscrizioni confermate), tra amministratori e tecnici pubblici e associazionismo, di cui il 75% ha frequentato con assiduità, conseguendo l’attestazione finale.
Il giudizio sulla qualità delle proposte, è un bell’incoraggiamento a continuare su questa strada, in quanto la valutazione complessiva su tutti i corsi organizzati è tra il 92 e il 100% positiva (tutte le percentuali sono riferite al totale delle risposte ai questionari).
Per quello che riguarda il corso Base (65 partecipanti), possiamo dire che, avendo pressoché tutti chiari gli obiettivi del corso (94%), i discenti hanno ritenuto di averli conseguiti con ampia soddisfazione (98%). Il corso è stato considerato vicino alle proprie esigenze professionali ed interessi (94%) e nella stessa misura i partecipanti hanno valutato un incremento delle proprie competenze in merito.
Il corso Ripartecipiamo, rivolto a persone già introdotte alla materia, ha visto 43 partecipanti e una coerenza tra chiarezza degli obiettivi e raggiungimento degli stessi (96%). Inoltre, le persone hanno ritenuto di aver migliorato le proprie competenze in materia grazie a questo corso (96%) pur non essendo così ampia la base che lo riteneva di argomento prioritario rispetto alla propria area di lavoro (88%). Questo ci indica che il corso incontra interesse e da risultati anche nei riguardi di chi non è direttamente coinvolto per lavoro, ma certamente lo potrà essere in futuro magari avanzando proposte di merito nella propria organizzazione, e comunque fornendo una maggior consapevolezza, in quanto cittadino, per un eventuale coinvolgimento anche personale a processi partecipativi.
Il corso Stakeholder engagement (42 discenti), che vede una chiarezza di obiettivi apprezzata all’88%, riesce a raggiungere gli stessi per quasi tutti i partecipanti (93%). Praticamente tutti hanno partecipato in quanto il corso riguardava le loro attività lavorative (97%) e nella stessa misura si sono sentiti soddisfatti vedendo accrescere le proprie conoscenze e competenze, da poter mettere in campo professionalmente.
Il corso PartecipAzioni è stato un ‘fuori sacco’ nel programma della formazione; nonostante ciò, ha visto ampia richiesta di iscrizioni, accettate oltre il limite previsto per accontentare la maggior platea possibile (30 partecipanti). L’obiettivo, infatti, è trasferire competenze sulla nuova piattaforma formando adeguatamente le persone, per partire al più presto con la realizzazione nuovi processi su PartecipAzioni. Gli obiettivi erano chiari a tutti e sono stati considerati raggiunti al 100%, così come tutti hanno visto migliorare le proprie competenze su questa piattaforma, pur essendo un terreno nuovo e sfidante. L’aderenza rispetto alla propria attività professionale è stata valutata positiva al 95%.
Il corso base ha visto ampia partecipazione di Comuni e Unioni di comuni ma non sono mancate le province e la città metropolitana di Bologna, che ha aderito a tutti i corsi proposti dall’Area Partecipazione.
In proporzione vediamo lo stesso tipo di discenti al corso Ripartecipiamo e un’ottima presenza di associazioni e simili al corso di Stakeholder engagement, dove ovviamente abbiamo avuto il piacere di ospitare Comuni e unioni di comuni. A tutti i corsi la presenza di personale della Regione Emila-Romagna, ARPAE e altre agenzie è stata pressochè costante.
Infine, il corso PartecipAzioni, che era rivolto solo a personale della Regione Emilia-Romagna, ha visto la partecipazione di diverse Direzioni Generali in maniera estremamente trasversale e soprattutto la presenza sia di personale della Giunta che dell’Assemblea Legislativa.
Un risultato quindi molto positivo che ci sprona a ripartire al più presto per progettare la Formazione del nuovo anno.
Nel frattempo, stiamo predisponendo una sezione del portale dedicata al materiale fornito dai docenti che riteniamo possa essere di interesse anche per chi non ha potuto partecipare a queste edizioni, ma ha un interesse professionale o personale sulla materia.
Ricordiamo infine che il Programma Formativo 2021, prevedeva una proposta molto innovativa, realizzando la pubblicazione di un vero e proprio corso online sui Beni Comuni. Il percorso, nato da una collaborazione della Regione Emilia-Romagna con Labsus, è pubblico e fruibile da chiunque interessato al tema.
Chiediamo gentilmente, agli eventuali fruitori, la semplice compilazione del questionario finale, per avere come sempre un riscontro sul gradimento del corso.
Il corso è inserito all’interno di una Piazza dedicata all’Amministrazione condivisa che offre comunque esempi, buone prassi, Patti di Collaborazione e Regolamenti sulla gestione di Beni Comuni, con l’ambizione di diventare un’agorà di scambio e discussione per tutti gli interessati alla materia.
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