Un faro in Appennino

A Monghidoro (BO) si concretizza un progetto di rigenerazione urbana e sociale

Creare un nuovo centro socioculturale polifunzionale, in cui tutta la cittadinanza possa “fare comunità”. A Monghidoro si sta attuando la riqualificazione edilizia e funzionale dell’edificio denominato “Il Faro”, oggi chiuso e dismesso, perchè diventi un luogo in cui pubblico e privato cooperino, un ambiente in cui far convivere spazi di lavoro e aree condivise, con spazi educativi e di crescita per i più giovani.

Un faro in Appennino è un percorso partecipativo che si inserisce in questo ampio progetto di rigenerazione urbana dell’edificio per coinvolgere la cittadinanza nell’individuare le modalità di riuso e co-gestione dell’immobile comunale attivando un programma di attività e occasioni pubbliche di dialogo e confronto con l’Amministrazione.

In programma tante e diverse iniziative, rivolte ad associazioni, realtà economiche ed abitanti, soprattutto i giovani: interviste, questionari online, azioni informative, workshop, laboratori pubblici, incontri riservati alle nuove generazioni. In chiusura sarà lanciato un sondaggio/questionario pubblico sulle proposte e sarà organizzata un'assemblea di restituzione con il Tavolo di Negoziazione in seduta pubblica per la validazione del Documento finale e la definizione del monitoraggio.

Il Comune di Monghidoro ha ottenuto  il finanziamento di euro 560.000,00 per il secondo stralcio del progetto di riqualificazione urbanistica dell’immobile, grazie al Bando Rigenerazione Urbana 2021 le cui graduatorie sono state pubblicate nei giorni scorsi. Il primo stralcio, di euro 260.000,00 era già stato cofinanziato attraverso i fondi della L.R. n. 5/2018, riservati ai Comuni montani ed alle aree interne.

Il percorso Un faro in Appennino è stato finanziato dal Bando Partecipazione 2021. 

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