La scuola che vorrei

A Traversetolo (PR) i bambini e le bambine progettano gli ambienti in cui apprendono ogni giorno

Il Comune di Traversetolo (PR) ha coinvolto i bambini e le bambine della scuola primaria e secondaria di primo grado in un innovativo percorso di co-progettazione, volto a trasformare gli spazi comuni e inutilizzati della loro scuola. Il progetto "La Scuola che Vorrei" ha permesso ai giovani studenti di esplorare, mappare e immaginare nuove funzioni per i cortili e le aule didattiche all'aperto e al chiuso, stimolando la loro creatività e visione del futuro scolastico.

Attraverso un'attenta fase di ascolto, bambini e bambine hanno espresso desideri e proposte per rendere gli spazi scolastici più accoglienti, naturali e adatti al loro benessere quotidiano. La loro voce è stata centrale in ogni fase del progetto, dal confronto con i docenti e le associazioni locali, fino alla definizione delle linee guida per la riqualificazione, da sottoporre al Comune e finanziate dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche.

In parallelo, si è svolto un lavoro di ascolto con le associazioni componenti del Tavolo di Negoziazione e con il corpo docente, per individuare possibili obiettivi di trasformazione del cortile e creare sinergie tra la scuola, le famiglie e il tessuto associativo, promuovendo una città educante.

Il percorso si è articolato in cinque fasi chiave: dalla costituzione di un Tavolo di Negoziazione e un Comitato di Garanzia, alle interviste con docenti e associazioni per raccogliere impressioni e idee, fino all'organizzazione di una conferenza pubblica per condividere i risultati e trarre ispirazione da esperienze pedagogiche innovative.

Un momento cruciale è stato rappresentato dai laboratori Un-Box, nei quali i bambini e le bambine hanno partecipato attivamente alla progettazione degli spazi attraverso il gioco, stimolando una riflessione condivisa sulla scuola del futuro.

Le loro proposte, raccolte in un documento finale, hanno delineato un cortile scolastico ripensato come un luogo di libertà, gioco, socializzazione e contatto con la natura, un ambiente educativo più verde, ombreggiato e accessibile, in grado di ospitare attività anche nella bella stagione. Con questa iniziativa, la scuola e l'amministrazione comunale di Traversetolo hanno offerto un esempio concreto di progettazione partecipata, dando ai più piccoli un ruolo attivo nel disegnare lo spazio in cui crescono e apprendono ogni giorno.

Il progetto è stato finanziato dal Bando Partecipazione 2023.

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