Ideamocracy, Idee per l’e-democracy in Emilia-Romagna
È possibile sfruttare le potenzialità dei social media, dei giochi on line, e delle applicazioni per smartphone e tablet, per incentivare e arricchire la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche? È cercando di trovare una risposta a questa domanda che nei primi mesi del 2011 il Servizio Comunicazione e Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia-Romagna, sulla scia degli altri progetti di partecipazione digitale compiuti negli anni precedenti o ancora in svolgimento, ha promosso il concorso di idee Ideamocracy, Idee per l’e-democracy in Emilia-Romagna.
L’iniziativa si è rivolta a sviluppatori, programmatori, civic hackers e chiunque fosse interessato a presentare una sintetica proposta progettuale per l'eventuale sviluppo futuro, da parte della Regione, di una nuova iniziativa di e-democracy, da realizzare ad esempio attraverso un social game o ancora con una applicazione interattiva e multimediale per smartphone o tablet.
Il concorso in poco più di un mese ha raccolto 62 idee e proposte. Queste ultime sono state successivamente vagliate e giudicate da una giuria composta da esperti ed opinion leader dei temi della partecipazione e dell’innovazione digitale e organizzativa – presieduta da Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology di Boston – incaricata di selezionare i 5 progetti più convincenti, tenendo in considerazione il grado di maturità, fattibilità, originalità e innovazione delle idee, e il potenziale impatto derivante dalla loro realizzazione.
Le cinque proposte vincitrici, di seguito elencate, sono state presentate e premiate in occasione dell’evento pubblico “Idee in circolo.I media sociale per la promozione della partecipazione e dei territori”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il laboratorio universitario di marketing territoriale e web 2.0 dell’Università di Bologna TagBoLab, e svoltosi il 18 giugno 2011 a Bologna.
Tutti i progetti e le idee presentati in occasione del concorso sono stati rilasciati con licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0.
Ecco i 5 progetti vincitori di Ideamocracy:
- Primo classificato (premio: assegno di 3.000 euro)
Cooltura, di Annalisa De Luca e Martina Luzzi
L’idea è finalizzata alla creazione di una piattaforma web e di un’applicazione per smartphone da utilizzare per presentare i bandi e i concorsi promossi dalle amministrazioni regionali, al fine di stanziare risorse e finanziare progetti in ambito culturale e artistico. La piattaforma è pensata anche per permettere agli artisti e agli interessati di candidarsi all’aggiudicazione dei finanziamenti, caricando on line video e altri materiali promozionali relativi ai propri progetti.
Secondi classificati ex aequo (premio: 1 tablet per ognuno dei vincitori)
- Askzepippol, di Luigi Balma
proposta per la realizzazione di un’applicazione smartphone e web finalizzata a seguire e votare gli argomenti al’ordine del giorno delle assemblee legislative regionali. - “Emilia-Romagna e-cologica”, di Fabio Scalese, Raffaele La Gala e Vincenzo Renzulli
proposta per la realizzazione di un portale web, integrato con i social network, da dedicare ad un social game finalizzato a rivoluzionare la raccolta differenziata dei rifiuti non organici. - Say it cloud, di Stefano Ascari
proposta per la realizzazione di un sistema finalizzato alla formulazione di commenti, proposte e segnalazioni relative a disservizi nei contesti urbani. - “Mappe elettorali”, di Mario Marcello Verona
proposta per la realizzazione di un sito web finalizzato a presentare e rendere disponibili, in modalità open data, dati, grafici, mappe e altri materiali informativi relativi ai risultati di elezioni amministrative, politiche ed europee.