Il Tavolo di Negoziazione
Il Tavolo di Negoziazione è uno degli elementi previsti dall'art. 17 “Certificazione di qualità dei progetti partecipativi” della l.r.15/2018 per ottenere la certificazione di qualità.
Un Tavolo di negoziazione è un gruppo di discussione a cui partecipano gli attori del territorio interessati all'oggetto del percorso partecipativo. Per attori o (portatori di interessi) si intendono coloro che sono in grado di mobilitare risorse di vario tipo (culturali, economiche, politiche) su una determinata questione.
I partecipanti sono “soggetti organizzati”, cioè enti territoriali o enti funzionali, organizzazioni, associazioni, comitati, o anche di gruppi di cittadini informalmente organizzati, i titolari di diritti reali coinvolti nella questione in discussione, imprese in attività, in corso di insediamento o di trasferimento.
Il Tavolo deve essere costituito sin dalle prime fasi del percorso. Il “primo” TdN può essere costituito dai firmatari dell’eventuale accordo formale e poi aprirsi alla partecipazione di altri attori.
Il TdN deve rappresentare tutti i punti di vista in relazione all'oggetto del percorso e ha essenzialmente due obiettivi:
- la condivisione del percorso partecipativo, verificando se tutti gli attori sono rappresentati;
- l’elaborazione del tema in discussione e l'emersione dei diversi punti di vista, sia delle posizioni concordanti che delle posizioni contrastanti, portando alla luce i nodi conflittuali.
Vi sono aspetti che possono essere indicati in modo non dettagliato nel progetto, per lasciare spazio agli attori e al Tdn di personalizzare e condividere il percorso, nel quale saranno comunque chiamati a collaborare.
Il Tavolo di negoziazione deve essere coinvolto anche per la definizione delle modalità di costituzione di un eventuale Comitato di garanzia locale.
Per maggiori dettagli sul Tavolo di Negoziazione è possibile consultare le Linee guida alla progettazione