1° Giornata della Partecipazione, i risultati del laboratorio di scrittura
Richieste di informazioni sul Bando Partecipazione 2019 e sullo schema di domanda per candidare i progetti partecipativi, ma anche come sviluppare un abstract, o in che modo approfondire un progetto da presentare all’avviso pubblico. Questi i tre filoni da cui ha preso le mosse il laboratorio di scrittura che si è tenuto durante la prima edizione della Giornata della Partecipazione, il 18 settembre a Bologna, alla quale hanno partecipato 160 persone, quasi tutte provenienti dal mondo delle istituzioni (enti pubblici, associazionismo e sindacati) dell’intero territorio regionale. Molti i dipendenti della Regione Emilia-Romagna (circa un terzo del totale), ma anche significativa la presenza di sindaci, amministratori e funzionari di Unioni di Comuni.
Il laboratorio di scrittura, organizzato sotto forma di workshop, è stato pensato proprio in vista della scadenza del Bando, prevista per il 16 ottobre, termine per l’invio delle domande che vanno presentate, esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio on-line, a partire dal 3 ottobre 2019.
I gruppi di lavoro - L’iniziativa del laboratorio di scrittura è stata strutturata avendo come riferimento i principi di apprendimento “on the job” dove ognuno è docente e discente e sulla filosofia operativa delle Comunità di Pratica (Wenger 1998). Hanno partecipato ai tre gruppi, oltre ai partecipanti alla Giornata della Partecipazione, anche gli iscritti al corso di formazione “Autoscuola della Partecipazione”. Ogni gruppo è stato specificatamente pensato con un differente grado di approfondimento in relazione al tipo di supporto e consulenza richiesta dai componenti del team di lavoro. Durante il laboratorio di scrittura, inoltre, sono state messe a disposizione copie cartacee del Bando, del fac-simile della scheda per candidare progetti e delle Faq.
Le tecniche utilizzate – Fra i metodi scelti dai facilitatori del laboratorio troviamo il “Magico POP - Purpose Outcome Process “ (Scopo, Risultati e Processo), con l’obiettivo di dare forma all'idea progettuale all’interno di una cornice che costituisce un primo abstract del progetto; una seconda tecnica utilizzata è stata quella di proporre individualmente i temi di discussione e successivamente rispondere alla domanda guida: quali temi approfondire per dettagliare il nostro progetto? In seguito si sono auto-costituiti alcuni gruppi tematici, ed ogni gruppo ha affrontato una serie di domande che gli ha permesso di affinare le conoscenze sul tema proposto.
I risultati raggiunti - I partecipanti ai gruppi hanno lavorato congiuntamente sull’importanza e le ricadute che singole tematiche affrontate potevano generare; hanno condiviso eventuali esperienze attivate e conosciute; si sono confrontati su quali potessero essere le risorse necessarie per approfondire maggiormente la propria conoscenza sulla questione affrontata e hanno delineato le azioni concrete in cui attivarsi per dettagliare meglio il proprio progetto. Al termine del laboratorio, tutti i partecipanti hanno convenuto come esso sia stato un importante momento di condivisione e confronto avvenuto grazie ad uno scambio reciproco di competenze da parte di persone provenienti da settori differenti. Un’esperienza molto utile per crescere e campire meglio come indirizzare la propria progettualità.
L’importanza della valutazione - Tra i lavori dei gruppi è stata posta una particolare attenzione al tema della valutazione dei processi partecipativi (pdf, 174.6 KB). A questo proposito è stata predisposta una prima sezione documentale di Strumenti e Metodologie valutative incrementabili dagli stessi partecipanti con esempi, bibliografie, previo login al portale che consente la commentabilità a news e strumenti presenti sulle Piazze della Partecipazione.
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