Partecipare per prendersi cura del territorio

Un messaggio in bottiglia dei giovani, all’incontro nazionale sui Contratti di Fiume

Il 9 aprile scorso si è svolto a Roma, organizzato dall’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume del Ministero dell’ambiente l’interessantissimo incontro “La partecipazione pubblica nella gestione dei corpi idrici. Il coinvolgimento dei portatori di interesse nei Contratti di Fiume”.

E’ stata un’intensa giornata di lavoro che ha visto la presenza di più di duecento persone da tutt’Italia. In mattinata, Tullio Berlenghi, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente, ha coordinato gli interventi di: Gabriela Scanu, coordinatore del Comitato di Indirizzo dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, Alessandro Bratti, direttore Generale di ISPRA, Marco Gisotti, responsabile Formazione FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) e Marino Bonaiuto, direttore CIRPA (Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale) della Sapienza Università di Roma.

La partecipazione dei giovani Daniele Allega e di Aran Cosentino, che hanno parlato a nome di un gruppo di studenti e hanno consegnato simbolicamente un ‘messaggio in bottiglia’ all’On. Salvatore Micillo, Sottosegretario di Stato all'Ambiente, ha mosso l’attenzione sull’importanza del tema. Presente in sala durante i lavori della mattina anche l’On. Federica Daga, che si occupa dei temi legati alla gestione della risorsa idrica.

I partecipanti sono stati poi divisi in tre gruppi di lavoro e la presentazione di casi di studio ha animato il dibattito. Tante le domande: chi sono i portatori di interesse da coinvolgere in un Contratto di Fiume (CdF) come individuarli? Come garantire che gli impegni presi dai portatori d’interesse vengano effettivamente rispettati? Come coinvolgere i più giovani?

I risultati dei gruppi di lavoro sono stati restituiti nella plenaria del pomeriggio durante la quale si è svolta la tavola rotonda, moderata da Marco Gisotti e cui hanno preso parte Tullio Berlenghi, Luciano Nieto (Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Agricoltura), Massimo Gargano (Direttore ANBI), Bruna Gumiero, (Osservatorio Citizen Science), Francesco Puma (Comitato di Pilotaggio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume), Andrea Agapito (Wwf) Giorgio Zampetti (Legambiente), Patrizio Schiazza (Ambiente e/è Vita) ed Elisa Cozzarini (giornalista e scrittrice) per continuare a discutere di salvaguardia della risorsa idrica e di coinvolgimento partecipato.

Gli esiti della giornata e gli spunti emersi dai gruppi di lavoro saranno, infatti, utilizzati per la definizione di un documento di indirizzo sull’argomento.

Dal dibattito è emerso con forza che i Contratti di Fiume, ma anche altre esperienze, come ad esempio il caso di studio della Comunità di Pratiche partecipative della Regione Emilia-Romagna, o l’esempio del Comitato degli Amici del Roiello di Pradamano, “trovano la loro forza nel carattere di volontarietà che punta sul senso di responsabilità delle persone o delle comunità per costruire percorsi di gestione del territorio”.

La Partecipazione pubblica si configura certamente come la modalità di intervento più efficace. In particolare, il convegno ha messo bene in chiaro il ruolo fondamentale dei giovani nei processi di ricerca partecipata.

Approfondimenti:

  • Convegno 9 aprile 2019 - Il report della giornata a cura del Ministero dell’Ambiente;
  • Presentazioni della Giornata, questo il link – Convegno 9 aprile 2019;
  • Per vedere le Galleria fotografica del Convegno clicca qui;
  • Precedente News – ER Partecipazione Emilia-Romagna.

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