Partecipazione: approvata dall'Assemblea legislativa la Relazione annuale e gli indirizzi del Bando 2020

Cittadini dell'Emilia-Romagna sempre più protagonisti del processo di costruzione e crescita delle proprie comunità

E’ stata approvata dall’Assemblea Legislativa regionale, la Relazione Annuale della Partecipazione 2020, l’atto che rendiconta le attività svolte nell’anno precedente sulla materia, e disegna il programma delle iniziative per il 2020-21.  

La Giunta, in particolare, attraverso l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvanooltre ad informare l’aula delle azioni intraprese per declinare i principi della L.R. 15/2018, ha proposto all’approvazione dell’aula anche le linee di indirizzo per il Bando Partecipazione 2020, coerenti con il Documento di economia e finanza regionale.  

La Relazione annuale sulla partecipazione 

Il documento presentato all’Assemblea ha offerto un approfondimento sulle caratteristiche del fenomeno partecipativo sia in Emilia-Romagna che in altri contesti, sottolineando l’intento dell’ente a rendere i cittadini dell’Emilia-Romagna sempre più protagonisti del processo di costruzione e crescita delle proprie comunità, ai fini di perseguire la maggiore trasparenza possibile e l’efficienza dei procedimenti. 

La rilevazione complessiva delle esperienze partecipative effettuata grazie al lavoro dell’Osservatorio partecipazione (aggiornata al settembre 2020) ha evidenziato che i processi avviati in Emilia-Romagna nel 2019 e 2020 sono in totale 140, di cui oltre la metà sono progetti certificati dal Tecnico di garanzia e finanziati dalla Giunta regionale (28 finanziati nel 2018 e 49 finanziati nel 2019 per un totale di 77). Tale risultato è stato frutto dell’impegno della Regione che, anche in termini di disponibilità di risorse (oltre un milione di euro in due anni) ha contribuito a favorire l’elevato numero di progetti, presenti nelle nove province emiliano-romagnole in modo sostanzialmente equilibrato. 

Particolarmente rilevanti le azioni intraprese dall’ente attraverso l’ampliamento della Comunità di Pratiche Partecipative regionale (oltre 240 funzionari/progettisti iscritti) e il Progetto Ripartecipiamo che ha lanciato, proprio durante l’emergenza sanitaria da Coviduna raccolta di best practicesper offrire modelli, strumenti e metodologie atte a dare continuità ai processi in corso o nati proprio per contrastare gli effetti della pandemia. 

Per quanto riguarda le attività 2020/21, la Giunta regionale punta a nuove attività formative, con un corso e-learning sulla facilitazione e sulla partecipazione, alla costruzione – attraverso un percorso di co-design – di una nuova piattaforma di e-democracyal consolidamento delle attività di rilevazione e statistiche dell’Osservatorio Partecipazioneall’attivazione dnuovi processi partecipativi promossi dalla Regione e la partecipazione ai Progetti europei.  

Il Bando 2020 

Con il Bando 2020 la Regione mette a disposizione circa 530mila euro per il sostegno ai processi partecipativi. 
Tre i nuovi ambiti di finanziamento prioritario che sono stati individuati per presentare progetti inerenti: temi sociali, sanitari, ambientali, territoriali, urbanistici e paesaggistici (premialità soft);  inoltre riconoscimenti per progetti su alcune tematiche previste dal Documento di economia e finanza regionale (premialità più consistenti) quali progetti sullo sviluppo sostenibile legati all’Agenda 2030  e progetti per la trasformazione/transizione digitale in tutti gli ambiti; infine, un bonus (cumulabile con i precedenti) per progetti che sviluppano azioni dedicate ai giovani. 

Il Bando 2020, in approvazione la prossima settimanascadrà il 16 dicembre 2020.  

All’interno del Portale Partecipazione  verranno pubblicate, nei prossimi giorni, ulteriori news di approfondimento mentre, la sezione dedicata al Bando 2020, sarà puntualmente aggiornata con il testo dell’avviso ulteriori strumenti di facilitazione per la presentazione delle domande. 

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