Sostenibilità e Partecipazione
Partiranno dal 31 marzo prossimo, e fino a 9 aprile, un ciclo di seminari online rivolti a tutti, ma in particolare a docenti e studenti, che affronteranno in modo semplice e chiaro il tema della sostenibilità.
L’obiettivo dell’iniziativa, in coerenza alle politiche che la Regione Emilia-Romagna sta sostenendo per raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030, è quello di far conoscere buone pratiche utili a tutelare l’ambiente del Parco del Delta del Po e più in generale del Pianeta Terra.
Ricordiamo infatti che quest’area è particolarmente importante, tanto da essere stata riconosciuta nel 2015 come Riserva della Biosfera nell’ambito del Programma MAB dell’UNESCO, in quanto comprende la più estesa riserva italiana di zone umide.
Purtroppo anche l’area protetta del Delta del Po sta subendo una serie di impatti legati ai cambiamenti climatici che si traducono in varie minacce come la perdita di biodiversità, l'erosione dei sistemi delle isole barriera, la marinizzazione delle lagune e notevoli squilibri nella circolazione di acqua e sedimenti.
Attraverso l’iniziativa, si vuole quindi rendere tutti partecipi, dell’importanza della tutela di questa ricchezza, stimolando una cittadinanza attiva e comportamenti collettivi virtuosi.
I seminari affronteranno diversi temi, con la seguente calendarizzazione:
- Martedì 31 Marzo ore 16.00
Conoscere i marchi ecologici per una spesa responsabile - Giovedì 2 Aprile ore 16.00
Le buone abitudini nella vita di tutti i giorni per contrastare i cambiamenti climatici - Martedì 7 Aprile ore 16.00
Come organizzare un evento sostenibile (dalla festa di compleanno al convegno) - Giovedì 9 Aprile ore 16.00
Lotta allo spreco alimentare (soluzioni e consigli)
La partecipazione ai webinar è gratuita, ma dati i posti limitati, iscriviti a questo modulo e segui le istruzioni che riceverai via e-mail.
Tutti i webinar verranno integralmente video-registrati e resi successivamente disponibili sul canale YouTube Biosfera Parco del Delta del Po perché le informazioni e le buone prassi diventino patrimonio di tutti.
Ricordiamo che questa è una delle tante attività che il sistema della Regione Emilia-Romagna sta mettendo in campo per la protezione dell’area.
In merito agli impatti dei cambiamenti climatici nelle aree costiere e di transizione, come quelle dei delta fluviali, lo scorso anno è partito un importante Progetto Europeo di coesione territoriale “Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-Adriatic Response” (CHANGE WE CARE), in collaborazione con partner di Italia e Croazia, che vede Il Parco del Delta del Po Emilia-Romagna come partner e il Delta come area pilota. Attraverso un percorso partecipativo che sta coinvolgendo tutti gli stakeholder locali, che data l’attuale situazione di emergenza sanitaria potranno svolgersi con analoghe modalità come webinar anziché in presenza, ci si propone di redigere piani di gestione e adattamento che individuino possibili strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la conservazione delle funzioni di questa importante area. In particolare i piani di gestione e adattamento riguarderanno due aree focus: la Sacca di Goro (in Emilia-Romagna) e la Sacca del Canarin (di competenza della Regione Veneto, anch’essa partner del Progetto).
Nel sito della biosfera del Parco del Delta del Po, presente anche una proposta didattica a distanza #giocoeimparoconCADF, per affrontare il tema dell’educazione ambientale e sopportare meglio anche l’emergenza del coronavirus.
Approfondimenti
- News - Portale Ambiente Regione Emilia-Romagna
- La notizia sul sito Educazione alla sostenibilità della Regione
- Locandina dell’iniziativa (pdf, 464.93 KB)
- Change We Care: un primo anno pieno di eventi ed attività