Maestri come Alberto Manzi
La piazza dedicata al progetto #maestricomealbertomanzi si è arricchita di tanti nuovi contenuti.
Il Centro Alberto Manzi nei mesi di pandemia si è dato l’obiettivo di “alleggerire” la paura e dare fondamenta alla speranza. Il numero di insegnanti che ha seguito il Centro e le iniziative proposte è aumentato e così è nato il progetto della piazza partecipativa Maestri come Alberto Manzi per raccogliere le esperienze e le testimonianze di tanti docenti in un periodo molto difficile per la scuola.
Ma i racconti erano così belli che con la collaborazione di Federico Taddia si è pensato di provare a scrivere un diario e… webinar dopo webinar, tante pagine sono state scritte e adesso abbiamo 100 pagine di diario, una pubblicazione, illustrata da Giulia Dall'Ara che a breve sarà disponibile sul sito.
Ma questo è solo l’inizio perché il 30 marzo inizia Frangimondi, Scuola pubblica di politiche per l’infanzia, in collaborazione con la Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Emilia-Romagna: una Scuola pubblica di politiche per l’infanzia fondata sulla bellezza e sulla centralità dei bambini e delle bambine nelle nostre comunità. Una rassegna di incontri online, uno al mese per riproporre i diritti dei bambini trovando, nelle parole comuni, l’indicazione per proseguire insieme e coltivare la comunità educante.
E non è tutto! C’è il progetto Segni per favole, i videoracconti con la traduzione nella L.I.S., la Lingua Italiana dei Segni, per una scuola sempre più inclusiva e anche il ciclo Con gli occhi dei bambini, quattro incontri per riscoprire l’infanzia di oggi nella narrazione del maestro Manzi.
Approfondimenti:
- Il sito del Centro Alberto Manzi
- Il sito Frangimondi
- La pagina Facebook