Anno 2021: più Partecipazione per affrontare i grandi cambiamenti

Pandemia, Pnrr, trasformazione digitale. Le sfide del cambiamento si vincono insieme

Se la fine del 2020 ci aveva visti stanchi ma ottimisti grazie alla speranza offertaci dai vaccini, questo 2021 ci ha fatto capire che con l’emergenza pandemica, dovremo certo convivere per parecchio tempo.

Ecco quindi, che quelli che ci sembravano piani e strategie temporanei, alla luce della nuova situazione epidemiologica, ci inducono a riflettere sulla necessità di modificare profondamente il nostro modo di pensare, come vivere spazi e socialità, come affrontare il tema lavoro e l’organizzazione del sistema Paese.

Riflessioni importanti a cui la Pubblica Amministrazione e la stessa Regione Emilia-Romagna, hanno offerto il proprio contributo elaborativo per dare risposta, non più alla mera emergenza pandemica, ma a nuovi bisogni sociali, economici, ambientali.

Se il 2020 ha visto la valorizzazione della sussidiarietà di terzo settore e associazionismo per affrontare la fase acuta della pandemia, quest’anno le amministrazioni pubbliche ed in particolare la nostra Regione, dopo aver individuato le proprie priorità hanno fatto dei Patti tra istituzione, forze sociali e cittadini, il fulcro del proprio agire.

Il Patto del Clima e del Lavoro sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con tutte le forze sociali del territorio, nel dicembre 2020, ne è un chiaro esempio, ad iniziare dal sottotitolo: “In Emilia-Romagna il futuro lo creiamo insieme”.

Nella presentazione sintetica della pagina dedicata, è inoltre sottolineato il fatto che si tratta di un nuovo progetto fondato sulla sostenibilità, ambientale, sociale, ed economica e su un metodo di democrazia partecipativa, perchè “La complessità, così come le grandi rivoluzioni, si affrontano solo con il coinvolgimento e una reazione corale della società, con la partecipazione e la progettazione condivisa”

E’ con questa consapevolezza e con questo spirito che i progetti più importanti dell’Ente hanno preso forma, relazionandosi con forme collaborative sempre più strette con i territori, con processi partecipativi aperti ai cittadini e alle cittadine, con progettualità finalizzate a fare dell’open date e della identità digitale, azione di inclusione e di equità.

Anche l’Area Partecipazione ha lavorato, declinando le proprie attività in un’ottica sempre più integrata e trasversale con gli altri servizi regionali, sia per assolvere agli adempimenti propri che offrire ad istituzioni locali e utenti, nuovi servizi più rispondenti alle nuove necessità. 

Le attività programmate

Nonostante le oggettive difficoltà, nessuna delle attività programmate ha subito ritardi o rinvii.

La digitalizzazione dei servizi, la formazione e gli investimenti strumentali intrapresi dall’Ente ci hanno messo in condizione di portare a termine tutte le attività annuali previste dagli adempimenti della legge regionale sulla Partecipazione (L.R. 15/2018) a partire dalla Sessione annuale della Partecipazione che ha approvato il Programma della Partecipazione 2021-2022 (724.63 KB) e la clausola valutativa.

La “Clausola valutativa”: la legge regionale 15/2018 prevede, all'art. 21, che l’Assemblea legislativa eserciti il controllo sull'attuazione della legge stessa e ne valuti i risultati ottenuti con cadenza triennale. Poiché la legge è stata approvata nell'ottobre del 2018, dopo un articolato percorso di co-progettazione del gruppo interdisciplinare Giunta-Assemblea in collaborazione con le istituzioni locali, si è predisposta la Relazione alla clausola valutativa  (7.08 MB), presentandola pubblicamente durante la Giornata della partecipazione 2021 e, una volta acquisiti ulteriori contributi, portata alla discussione della VI Commissione "Statuto e regolamento" nella seduta del 14 ottobre 2021.

Si sottolinea in particolare che i risultati riportati in relazione sono frutto di indagini demoscopiche su un ampio campione di pubblico e di analisi effettuate alla luce dei risultati di questionari somministrati a Sindaci e fruitori dei Piani formativi della Partecipazione, annualmente predisposti.

Per quanto riguarda gli aspetti quantitativi della clausola, l’Osservatorio partecipazione regionale ha progettato il cruscotto clausola valutativa che offre grafici e tabelle mediante i quali è possibile analizzare i processi partecipativi emiliano-romagnoli consentendo un esame immediato e continuo nel tempo sull'andamento degli effetti prodotti dalla attuazione della l.r. 15/18. 

La Comunità di Pratiche Partecipative della Regione Emilia-Romagna

Continuano gli aumenti di adesione alla rete comunitaria che ha raggiunto il ragguardevole numero di 364 iscritti (+50% rispetto allo scorso anno). Oltre allo spazio web loro dedicato, i componenti della CdPP restano al centro delle iniziative intraprese dall’Ente, sia in termini di formazione, e-learning, co-progettazione di attività, informazioni in anteprima, prelazione per partecipare a processi sperimentali.

Ricordiamo il percorso ParteciFare2021 predisposto per la co-progettazione del Piano Formativo 2021, e la stessa formazione che ha offerto loro una ulteriore occasione di accrescimento delle proprie competenze, grazie alla realizzazione di corsi avanzati dedicati. 

Il Piano Formativo della Partecipazione 2021

Anche quest’anno il  Programma (1.23 MB) è stato messo a punto attraverso un processo di co-progettazione che ha coinvolto la Comunità di Pratiche Partecipative. Si sono previste 4 linee di intervento, realizzate tra settembre e novembre 2021:

Due edizioni del corso di base “Progettazione partecipata”, percorso rivolto ad operatori meno esperti, che ha approfondito le basi epistemologiche della partecipazione, principi e strumenti dei processi decisionali inclusivi, nonché il tema del design dei percorsi partecipativi.

Il corso avanzato “Stakeholder engagement” che ha approfondito uno degli elementi strategici di un percorso partecipativo: il coinvolgimento di cittadini e abitanti, di tutti gli attori essenziali alla buona riuscita del processo. “RiPartecipiamo – il corso”, una novità scaturita dopo la fase pilota  conclusa nel mese di giugno 2021. Un percorso formativo che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di sviluppare competenze per progettare e gestire percorsi partecipativi online, integrando momenti di autoformazione (attraverso la piattaforma SelfPA) a momenti di formazione organizzata in forma laboratoriale per lo sviluppo di project work su casi concreti di interesse. 

Infine, il percorso “Introduzione all’amministrazione condivisa dei temi comuni. Dalla teoria alla pratica” un corso online, progettato in collaborazione con Labsus, per offrire alla comunità di Pratiche partecipative dell’Emilia-Romagna, ma non solo, un’occasione di approfondimento sui Beni Comuni e la loro declinazione in Patti collaborativi.

I corsi, che hanno visto le edizioni di tutti i moduli “sold out”, oltre a cercare di migliorare le conoscenze strumentali e metodologiche dei partecipanti, sono stati occasione per tessere nuove relazioni. In particolare, il corso “Stakeholder engagement” è avvenuto in presenza, mentre gli altri corsi si sono tenuti online.

I questionari qualitativi somministrati al termine di ogni percorso sono in fase di elaborazione e saranno oggetto di una news apposita sul nostro portale. 

La Giornata della Partecipazione 

Anche la 3° edizione della Giornata della Partecipazione, tenutasi il 15 settembre 2021, si è dovuta organizzare online in ottemperanze alle norme anticovid.

Nonostante questo, oltre 100 persone hanno partecipato alla sezione mattutina e 38 sono rimasti anche per la sezione laboratoriale pomeridiana, finalizzata a raccogliere idee e suggerimenti per migliorare l’applicazione della L.R. 15/2018 e il Bando 2021, alla luce delle precedenti esperienze.

Al centro del dibattito l’Europa e i diritti dei cittadini europei tra cui anche l’accesso alla partecipazione di giovani ed invisibili, il progetto RegHub 2.0 per il coinvolgimento dei cittadini sulle nuove leggi europee, l’informazione per agevolare la partecipazione dei cittadini alle consultazioni europee e la promozione di reti tra pari. Inoltre: il Programma della Partecipazione 2021-2022, la clausola valutativa, la presentazione della nuova piattaforma PartecipAzioni (open source Decidim) che la Regione adotterà ad inizio anno 2022, per consentire una maggior interazione con i processi partecipativi attivati dall’Ente.

Nella sezione dedicata, per chi volesse approfondire, sono visibili le clip dei relatori, il report della giornata ed il materiale prodotto.

Il Bando Partecipazione 2021

Anche il Bando2021 è regolarmente uscito, recependo i consigli pervenuti dal ricco confronto con amministratori, tecnici e progettisti della partecipazione, associazioni e componenti della Comunità di Pratiche Partecipative regionale.

Oltre alle semplificazioni apportate alle procedure, le news di approfondimento, i supporti predisposti con Faq e modulistica preimpostata, la novità di quest’anno è stato lo sportello Assistenza.

Quattro appuntamenti online con i funzionari preposti, per approfondire ogni aspetto del Bando, rispondere a domande o dubbi degli enti/associazioni intenzionati a partecipare, recepire suggerimenti utili anche per la formulazione di nuove faq nell’ottica di comunità di pratica. Appuntamenti frequentati ed apprezzati che hanno portato alla candidatura di 70 progetti, 56 sono state presentate da soggetti pubblici e 14 da soggetti privati, provenienti da tutte le province del territorio regionale.

Dei 70 progetti, pervenuti in tempo utile, uno non è stato valutato per la mancanza dei requisiti di ammissibilità e tre progetti non sono stati certificati. 

È stato quindi certificato ben il 96% dei progetti. Inoltre, si rileva un’alta qualità generale dei progetti, e un buon numero di progetti veramente eccellenti.

L’istruttoria, ancora in corso, è quasi terminata e max entro il 20 gennaio 2022 ci sarà l’approvazione della graduatoria, a cui seguirà la pubblicazione sul Burert e sulla pagina web dedicata al Bando Partecipazione 2021 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/bando2021), con l’indicazione dell’ammontare del contributo per ciascun richiedente. 

Le Piazze di ioPartecipo+ e la nuova piattaforma PartecipAzioni

Cinque le Piazze virtuali presenti sul portale Partecipazione nell’anno 2021, una delle quali già concluse:

Piazza Maestri come Alberto Manzi, una raccolta e condivisione di informazioni, testimonianze e riflessioni sull’esperienza educativa dei docenti durante il periodo di pandemia.

Resta tuttora aperta la Comunità di Pratiche partecipative regionale, a cui si sono aggiunte:

Seinonda2, piazza dedicata al percorso di adozione del secondo Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e Che Costa Sarà?, percorso per la formazione partecipata e condivisa della Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa con la comunità costiera regionale.

New entry la Piazza Beni Comuni: dalla teoria alla pratica, dedicata alla formazione e alla condivisione di informazioni e buone pratiche sul tema dell’amministrazione condivisa dei beni comuni.

Come preannunciato, è in atto una profonda trasformazione della nostra attività comunicativa che vedrà affiancare all’attuale portale una nuova piattaforma PartecipAzioni, dove dal 2022 verranno traslati i processi partecipativi in corso e tutti i nuovi che saranno attivati dall’Ente. La nuova piattaforma permetterà infatti modalità interattive più performanti, con nuovi strumenti, più semplici ed intuitivi, che permetteranno non solo il commento ad una notizia o la partecipazione ad un sondaggio, ma l’opportunità di modificare testi di documenti in approvazione, invio di idee o contributi sui processi in atto, sostegno a proposte lanciate dai partecipanti e tanto altro ancora. 

Il Portale Partecipazione ER e i social

Il nostro portale continuerà le sue attività, rafforzando la sezione news e dando più spazio alla Comunità di Pratiche partecipative e alla Comunità dei Beni Comuni.

Non mancheranno esempi, buone prassi, eventi, informazioni su corsi e webinar, in stretto raccordo con la nuova piattaforma e con i nostri profili social, cercando di bissare i risultati ottenuti quest’anno:

49.500 visite (incremento del 10% rispetto al 2020), per 120.000 pagine visualizzate (incremento del 17% rispetto al 2020) e quasi 15.000 download.

Positivi anche i riscontri sui profili social network 573 i post e 571 i tweet pubblicati

Con 2074 fan su Facebook e 726 fallower su Twitter.

Nel canale YouTube sono presenti 82 nuovi video, realizzati nell’anno 2021, raggiungendo 6.209 visualizzazioni. 

Verso il 2022: la partecipazione che verrà

Spiace purtroppo constatare che per ancora diverso tempo la partecipazione potrà avvenire solo attraverso strumenti informatici. Anche se gli utenti si sono ormai abituati ad usare le più comuni piattaforme e anche a lavorare in sottogruppi o laboratori virtuali, sicuramente mancano quelle opportunità che la presenza e la relazione vis a vis consentono, in particolare nei feedback dei messaggi dati da gesti, viso e corpo. L’esperienza comunque fatta in questi due anni ci dice però che la voglia di partecipazione cresce, trova nuove declinazioni e si compensa permettendo attraverso connessioni da remoto, una ottimizzazione dei tempi, un risparmio di spese e una fruibilità più ampia, grazie alla possibilità di videoregistrare gli incontri e al materiale prodotto immediatamente e subito fruibile.

Ciò premesso è evidente che il nuovo anno vedrà concentrare le nostre forze, oltre alle attività consuete (piano formativo 2022, Bando 2022, Sezione della partecipazione, Newsletter,…) al lancio della nuova piattaforma, alla diffusione della sua conoscenza ed utilizzo sia all’interno dell’Ente che verso l’esterno.

Il nuovo strumento deve rispondere alle esigenze rappresentate dall’Ente per allargare l’accesso alla partecipazione in ogni sua forma a tutte e tutti, con la massima attenzione ai giovani e all’inclusione anche delle realtà più piccole e periferiche.

Di fatto si affinerà un progetto pilota, che ha già visto la formazione specifica di progettisti della partecipazione alla conoscenza del sistema Decidim e all’ideazione anche grafica dell’interfaccia che apparirà agli utenti, prevedendo obiettivi, tappe e monitoraggi di cui periodicamente vi daremo conto, contando sulla vostra partecipazione attiva con contributi e suggerimenti.

Anche il rinnovamento del nostro portale, in termini di rubriche, focus e sezioni tematiche, vedrà forme di maggior coinvolgimento pubblico, per capire meglio gli interessi e le necessità dei nostri utenti.

Una parte delle nostre attività sarà infine dedicata anche al rafforzamento dei partenariati già in atto come con Labsus, FormezPA e OpenGov ma anche alla costruzione di nuove relazioni, incontri e progetti con altre istituzioni anche a livello europeo e/o altre realtà dell’associazionismo locale e nazionale

In particolare, su questo punto, ricordiamo che il 5 novembre scorso è stato lanciato in un convegno pubblico, un Patto di intesa sulla Partecipazione sottoscritto dalle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Puglia con AIP2, finalizzato a promuovere scambi di pratiche, riflessioni, valutazioni, e cooperando per promuovere decisioni pubbliche che migliorino la qualità delle relazioni e delle decisioni pubbliche, in un’ottica inclusiva e intergenerazionale. 

Un programma quindi ricco ed ambizioso che speriamo trovi il vostro interesse e gradimento.

Intanto, in questi ultimi giorni dell’Anno, cogliamo l’occasione per augurare Buone Feste e Buon Anno Nuovo a voi e ai vostri cari!  

 

Lo staff della partecipazione

 

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