L’inclusione come priorità: valorizzare e integrare le prospettive di chi ha meno voce
Attivare e promuovere percorsi che non solo aiutano a colmare i divari di partecipazione, ma contribuiscono a rendere le politiche pubbliche più eque, rappresentative e inclusive, promuovendo una democrazia che risponde meglio ai bisogni reali di tutta la società. Si tratta di un obiettivo strategico del Bando Partecipazione 2025 attraverso il sostegno di progetti dedicati all’emersione degli interessi sottorappresentati per dare spazio e ascolto a chi, per diverse ragioni, ha meno voce nella società, come minoranze, gruppi marginalizzati o comunità vulnerabili.
In questo modo, si rafforza il senso di appartenenza, si valorizza la diversità e si promuove una partecipazione maggiormente rappresentativa, in grado di contribuire alla costruzione di comunità più equali e coese.
Ecco alcune proposte di processi già realizzati su questo tema che riguardano:
- Percorsi finalizzati a integrare e mettere al centro delle politiche pubbliche le prospettive delle persone vulnerabili, delle comunità straniere e di coloro che hanno disabilità. In questo contesto, risultano particolarmente importanti, per fare alcuni esempi, la creazione di spazi di scambio culturale, il coinvolgimento nelle decisioni di urban planning, i progetti di mediazione culturale.
Formigine città della longevità
Il percorso ha coinvolto i cittadini e le cittadine nell’elaborazione condivisa di un documento di Linee guida per la promozione di azioni specifiche per la realizzazione del progetto Formigine "Città della Longevità". Alla base del progetto c’è stata la convinzione che la città sia prima di tutto un contesto in cui il benessere collettivo è centrale, dove le relazioni tra generazioni e l’apprendimento continuo possano favorire una nuova forma di economia.
Verderara - Una nuova area verde a Calderara
Verderara, un’area di 9.200 mq nel quartiere di Calderara, era isolata e degradata a causa di problemi di sicurezza negli anni '80 e '90. La rigenerazione ha interessato i blocchi 1 e 2, trasformati in aree verdi, e i blocchi 4, 5 e 6, demoliti nel 2018. Il blocco 3 è stato ristrutturato nel 2019 e affidato a un gestore sociale. Nel 2022 è nato “Pop House”, un progetto di social housing promosso da Regione Emilia-Romagna, Comune di Calderara e cooperativa Piazza Grande, coinvolgendo la comunità nelle proposte di attività e servizi.
- Percorsi che sostengono e rafforzano la parità di genere quali, ad esempio, i progetti sulle pari opportunità nel mondo del lavoro, i laboratori di riflessione sui ruoli di genere nelle rappresentazioni culturali, le iniziative di inclusione delle donne nei settori tradizionalmente maschili.
Il processo ha definito la governance istituzionale più adeguata per attuare le politiche di uguaglianza di genere contenute nel Piano per l’Uguaglianza della Città Metropolitana di Bologna.
Il progetto ha aperto la possibilità di sviluppare politiche condivise a livello sovracomunale, mentre a livello locale si proponeva di stimolare iniziative e scambi di buone pratiche, oltre ad aumentare l’efficacia delle politiche coinvolgendo cittadinanza e stakeholder.
Verso il Crowdmapping femminile: la mappa digitale per leggere Castenaso in ottica di genere
Il progetto ha coinvolto la comunità del comune di Castenaso (Bo) nella realizzazione di una mappa interattiva dedicata ai luoghi delle donne, con un focus sulla prospettiva di genere. Cittadine e cittadini hanno deciso cosa rappresentare e in che modo, utilizzando lo strumento del crowdmapping. Il percorso ha avuto come potenziale quello di far emergere questioni che spesso sfuggivano ai media tradizionali, come le condizioni di categorie minori, i processi informali e le iniziative dal basso.
- Percorsi che utilizzano metodologie partecipative e innovative di ascolto per potenziare le competenze comunicative dei vari gruppi coinvolti. Tra le possibili iniziative ci sono laboratori di storytelling, mappe collaborative e digitali, laboratori di arte partecipativa e progetti di narrazione collettiva.
CAMPOTTO: accordi di comunità verso un nuovo piano di stazione
Il progetto ha definito nuovi accordi di comunità per incrementare la consapevolezza dei cittadini di Argenta attorno al valore del patrimonio naturalistico dell’area protetta di Campotto-Parco del Delta del Po e, al contempo, individuare strumenti operativi e strategici per migliorare il livello di accessibilità e fruizione dell’area nel rispetto dei peculiari caratteri naturalistici e in coerenza con gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La città dei matti: verso il laboratorio sulla storia della psichiatria imolese
Il progetto ha coinvolto i soggetti attivi nel settore della Salute Mentale nel territorio imolese nella definizione di linee guida fondamentali per la realizzazione di un laboratorio dedicato alla storia della psichiatria imolese.
Regoliamoci! Costruiamo insieme il Regolamento del Liceo Gian Domenico Romagnosi (PR)
Un percorso che ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica (studenti, insegnanti, personale ATA e genitori) nella costruzione del Regolamento di istituto per la co-definizione di regole comuni di convivenza.