Le voci dei giovani protagoniste del cambiamento
Coinvolgere le giovani generazioni nei processi decisionali rappresenta una delle sfide più importanti per costruire una democrazia viva, rappresentativa e orientata al futuro.
Coerentemente a questo obiettivo, tra i temi prioritari individuati, il Bando Partecipazione 2025 valorizza progetti che vedano i ragazzi e le ragazze come attori attivi, capaci di esprimere idee, bisogni e proposte per migliorare le loro comunità, creando spazi permanenti di dialogo tra giovani e istituzioni.
Ecco alcune buone pratiche già realizzate in Emilia-Romagna, e finanziate dai Bandi Partecipazioni degli scorsi anni, che evidenziano come sia possibile stimolare il coinvolgimento delle giovani generazioni nel processo di formazione delle decisioni pubbliche. Questi rappresentano solo alcuni esempi di come i giovani dell’Emilia-Romagna stiano assumendo un ruolo protagonista nel plasmare il proprio futuro, attraverso una partecipazione attiva con istituzioni e comunità.
Il Bando Partecipazione 2025 si pone quindi come un’occasione per valorizzare e sostenere le loro idee e proposte, favorendo un cambiamento condiviso.
Alcuni esempi pratici possono includere la co-progettazione di spazi scolastici, programmi culturali e sportivi, consulte giovanili, forum, laboratori, patti educativi di comunità e progetti di peer education, rafforzando il legame tra giovani, istituzioni e territorio.
Ecco alcune proposte di processi già realizzati su questo tema che riguardano:
- il coinvolgimento diretto dei giovani su questioni che stanno loro a cuore, legate alla loro fase di vita.
Giovani idee in villa:
Promosso dall’Unione Terre di Castelli, ha coinvolto giovani tra i 18 e i 35 anni nella riqualificazione di Villa Trenti a Vignola, stimolando un dialogo creativo e costruttivo con le istituzioni locali.
Valutiamoci per crescere:
Un progetto che ha invitato i cittadini a monitorare e valutare servizi e politiche pubbliche, individuando indicatori e metriche condivise per migliorare continuamente i servizi al territorio.
- la capacità del progetto di ascoltare, comprendere e mettere in evidenza le opinioni delle giovani generazioni riguardo al tema al centro del processo di partecipazione.
Verderara a Calderara:
Il progetto ha coinvolto gli abitanti nella co-progettazione di un nuovo spazio verde, che si trova in una zona periferica e spesso isolata, contrastando così degrado e isolamento attraverso il protagonismo civico.
RI-ABITARE L’ENTROTERRA:
Il manifesto dei giovani di Gemmano (RN) sulla pianificazione urbanistica partecipata, per aiutare i ragazzi a comprendere e incidere sulle trasformazioni del proprio territorio.
SUPERR - Scuola di Urbanistica per Ragazzi e Ragazze:
A Riccione, gli studenti hanno elaborato proposte per la città del futuro, contribuendo concretamente alla progettazione urbana giovane e partecipata.
- Iniziative che incentivano la partecipazione attiva di tutta la rete educativa della comunità.
CucinaSorriso:
Un’idea che ha voluto trasformare la cucina popolare in un servizio solidale, creando uno spazio aperto a tutti, dove promuovere relazioni, solidarietà, aiuto reciproco, lavoro e speranza collettiva.
Centro civico San Quirico:
Un ex asilo di Selvapiana da trasformare in un luogo di comunità aperto a tutti, stimolando la partecipazione attiva, l’innovazione sociale e la valorizzazione dei talenti nascosti.